Corriere dello Sport: “Napoli, 75 milioni per il doppio colpo”

Corriere dello Sport: “Napoli, 75 milioni per il doppio colpo”

Il mercato si scalda tra Napoli e Bologna, con due obiettivi ben precisi nel mirino degli azzurri: Dan Ndoye e Sam Beukema. Come racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il club partenopeo ha bussato alla porta dei felsinei con due offerte distinte, ma entrambe sono state rispedite al mittente dal direttore tecnico Sartori. In palio c’è un pacchetto da 75 milioni di euro, lo stesso valore della clausola di Osimhen, per intenderci. Al centro della trattativa anche Alessandro Zanoli, terzino destro che piace molto a Vincenzo Italiano e potrebbe rappresentare una preziosa contropartita tecnica.

Secondo Mandarini, sul tavolo ci sono due trattative parallele: per Ndoye, esterno offensivo svizzero, la richiesta è di 45 milioni di euro più Zanoli. Il Napoli, guidato dal ds Manna, ha già trovato un accordo di massima con il calciatore, ma manca ancora l’intesa con il Bologna. Il profilo dell’ex Basilea, perfetto per il sistema di Conte, è stato individuato fin dall’inizio come il primo rinforzo per il post Kvaratskhelia, nel caso il georgiano dovesse partire.

Come riferisce ancora il Corriere dello Sport, anche Beukema è un obiettivo concreto. Il difensore olandese, alto 1,88 m e reduce da un’ottima stagione, piace da tempo al Napoli. In questo caso, l’offerta azzurra è stata di 25 milioni più Zanoli, ma il Bologna ha rilanciato a 35 milioni. L’accordo, però, è considerato meno lontano rispetto a quello per Ndoye.

Elemento chiave della doppia operazione resta proprio Zanoli, reduce dal prestito al Genoa e apprezzato per le sue caratteristiche fisiche e tecniche. Come scrive Mandarini sul Corriere dello Sport, il giocatore ha già manifestato apertura al trasferimento, e l’inserimento in almeno uno dei due affari sembra molto probabile.

La trattativa continua e, anche se gli ostacoli non mancano, il Napoli resta fiducioso. Il mercato è lungo, ma il tempo stringe. E il doppio affondo per Ndoye e Beukema può diventare la chiave del nuovo corso di Conte.