Corriere dello Sport: “Kevin, un re fantastico che illumina il Maradona”
NAPOLI – La risposta migliore alle critiche è arrivata dal campo, con la classe dei campioni. Kevin De Bruyne ha scelto la notte di Champions per ribadire la sua grandezza: dopo i mugugni seguiti alla sostituzione di San Siro, il belga ha illuminato il Maradona con due assist d’autore e una prova totale, conquistando pubblico e compagni. Come sottolinea Davide Palliggiano sulle pagine del Corriere dello Sport, «King Kev» ha trascinato il Napoli con fame, qualità e leadership, diventando ancora una volta decisivo nei momenti che contano.
Fame e orgoglio
La serata di gala europea ha rappresentato la vera risposta alle polemiche. De Bruyne ha ringhiato, ha giocato di fioretto, ha fatto il tuttocampista: un gol su rigore a Milano non era bastato a spegnere le critiche, ma a Fuorigrotta ha rimesso le cose a posto con il suo talento cristallino. Il primo assist è stato una meraviglia: recupero palla con Anguissa al limite dell’area, progressione palla al piede e lancio in verticale per Hojlund, che ha trasformato in rete. «Una delizia assoluta», scrive Palliggiano sul Corriere dello Sport.
Due perle per la vittoria
Nella ripresa Conte ha ridisegnato la squadra e De Bruyne ha avuto ancora più libertà. Da sinistra ha pennellato un cross perfetto per Hojlund, che di testa ha firmato il 2-1. Il danese lo ha abbracciato subito, seguito dal resto della squadra: due assist, due perle, due gol. All’81’ Conte lo ha richiamato in panchina, e questa volta nessuna polemica ma solo un’ovazione travolgente dello stadio, che ha scandito il suo nome.
Con 31 assist in Champions, De Bruyne è ora quinto nella classifica all-time al fianco di Giggs, dietro soltanto a Cristiano Ronaldo, Di Maria, Messi e Neymar. Numeri che certificano, come ricorda ancora Palliggiano sul Corriere dello Sport, che il Maradona ha già un nuovo re: «King Kev», il sovrano degli assist.
