Corriere dello Sport: “Conte apre col Jack, ma ha l’asso Neres”

Corriere dello Sport: “Conte apre col Jack, ma ha l’asso Neres”

NAPOLI – Manca poco, pochissimo. Tra due giorni sarà tutto finito o tutto appena cominciato. Dipende dalla prospettiva. Venerdì sera, al Maradona, andrà in scena l’ultima recita della stagione, quella decisiva, quella da dentro o fuori per un sogno chiamato scudetto.

Come racconta Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport, il Napoli si prepara in totale isolamento a Castel Volturno, concentrato, focalizzato, consapevole di giocarsi qualcosa che va oltre la semplice vittoria: si gioca la storia.
Conte assente, Stellini in panchina

Antonio Conte guiderà la squadra da lontano: la squalifica rimediata a Parma lo terrà fuori dalla panchina, dove siederà il vice Cristian Stellini. Le indicazioni, però, sono già chiare. L’identità tattica è definita, le scelte quasi tutte fatte, salvo un solo dubbio che resta ancora aperto: sarà 4-3-3 o 4-2-3-1? Giocherà Raspadori o Neres?
Bivio offensivo: Neres ancora in ritardo

Il ballottaggio riguarda solo la trequarti offensiva, accanto a Lukaku, titolarissimo e capocannoniere della squadra con 13 gol. Secondo quanto riferito da Tarantino sul Corriere dello Sport, David Neres continua a recuperare dopo l’infortunio, ha mostrato segnali positivi nei finali di gara contro Genoa e Parma, ma non è ancora al top. Probabile un suo utilizzo a gara in corso.

Per ora, tutto porta verso la conferma di Giacomo Raspadori nel ruolo di spalla a Big Rom. Sarebbe l’unico punto interrogativo di una formazione altrimenti definita.
I dieci fedelissimi: squadra confermata

A parte l’ultimo slot offensivo, i dieci titolari sono quelli visti a Parma. Il Napoli si affiderà ancora a Meret in porta, a Di Lorenzo e Spinazzola sulle corsie, a Rrahmani e Olivera al centro della difesa. In mezzo ci saranno Gilmour, Anguissa e McTominay, mentre sulle ali agiranno Politano e – salvo sorprese – Raspadori. In attacco, Lukaku sarà il punto di riferimento.

«Una formazione costruita tra mille emergenze», scrive Tarantino,
«ma che Conte è riuscito a plasmare con risposte sempre più solide».

Infortunati in bilico: Lobotka, Buongiorno e Juan Jesus

Restano in dubbio i recuperi di Lobotka, Buongiorno e Juan Jesus, tre pedine fondamentali che, tuttavia, difficilmente saranno in campo dal primo minuto. Come spiega il Corriere dello Sport, l’ipotesi più concreta è una loro convocazione per la panchina, con eventuale impiego solo in caso di necessità.

«Il tempo stringe», scrive Tarantino,
«e i segnali di recupero sono deboli. Lobotka si è fermato col Genoa, Juan Jesus con l’Empoli, Buongiorno è out da settimane, salvo una breve apparizione con il Torino dove si è nuovamente fatto male».

Ultima notte, ultima scelta

Domani il Napoli entrerà ufficialmente in ritiro pre-partita. Sarà una lunga notte di attesa, concentrazione e sogni. Conte non sarà fisicamente in panchina, ma ogni singola scelta porta la sua firma. Anche quella più delicata: l’assetto finale per l’ultima notte di gala a Fuorigrotta.

E se il campo darà ragione, venerdì sera potrebbe non essere una fine. Ma solo l’inizio di una nuova, straordinaria pagina di storia azzurra.