Calcio Napoli

Convenzione sul San Paolo. Svolta nei rapporti tra Comune e De Laurentiis

La convenzione sul San Paolo potrebbe essere prossima. L’assessore Ciro Borriello ha parlato di una svolta nei rapporti tra Comune e De Laurentiis

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli. Borriello ha riferito di una svolta nei rapporti tra Comune e De Laurentiis.

La convenzione sul San Paolo potrebbe essere presto ratificata. I Lavori allo stadio procedono bene. Sui Maxi schermo e i sediolini, Borriello fa alcune precisazioni. Ecco quanto dichiarato:

La svolta nei rapporti tra Comune e De Laurentiis

“21 giorni fa c’è stata la svolta nei rapporti col calcio Napoli. C’è e ci sarà un controllo costante sui lavori del San Paolo così da avere meno disagi possibili. A fine novembre inizieremo i lavori per i sediolini mentre i bagni sono già in lavorazione e stesso dicasi per l’illuminazione.”

I sediolini?

“Bisogna comprendere che finalmente è stata nominata la società che deve fare il progetto, che verrà validato entro fine ottobre. E’ una gara pubblica, non decide il Napoli Calcio. La gara avrà tempi rapidissimi: auspichiamo che, a fine novembre, possiamo partire con i lavori per i sediolini. Il crono-programma quota una novantina di giorni per settore, ma terremo conto di offerte migliorative”.

Maxi schermo?

“Il tema dei Maxi schermi è stato analizzato perchè il Comune chiedeva dei lumi in merito: vorremmo poterli installare e De Laurentiis ci darà una mano.
Lunedì avremo un Consiglio in cui si parlerà dello stadio San Paolo e il Napoli potrebbe anche avere una gestione diretta dell’impianto apportando migliorie e utilizzano altri spazi”.

La convenzione sul San Paolo

“Ci sono i presupposti per firmare la convenzione sul San Paolo e poi si ipotizzerà la gestione futura. Rifletteremo sulla convenzione, sulla cessione o sulla gestione pluriennale dello stadio, poi dovrà decidere il consiglio comunale. L’annuncio non posso ancora darlo, ma dico che non si può più andare avanti con diatribe e litigi mediatici”.