Il tecnico azzurro analizza la vittoria contro i lagunari e si sofferma sulla crescita della squadra.
Antonio Conte ha analizzato in conferenza stampa la vittoria del Napoli contro il Venezia. Il tecnico azzurro si è soffermato su vari aspetti, partendo dalla prestazione di Raspadori: “Sembrava una partita stregata, quando il pallone per il 70% è tuo e tiri 25 volte, sbagli un rigore e prendi un palo, rischi la classica beffa. Meret è stato bravo, ho poco da dire perché queste partite capitano. Non c’è niente a che vedere con la gara contro il Lecce, creammo molto di meno mentre oggi abbiamo dominato”.
Sul match-winner di giornata ha aggiunto: “Sono felice per Raspadori, cercavo più gol anche dalla panchina. Con Jack stiamo lavorando su un discorso da interno di centrocampo. Lui ha qualità da trequartista che ci possono portare gol. Noi di base non abbiamo calciatori che nel curriculum hanno tantissimi gol, quindi dobbiamo aumentare questo aspetto”.
Sul primato in classifica, Conte è chiaro: “Non cambia niente. Cambia che dobbiamo continuare a lavorare, forse cambiano le percezioni degli altri. Trovo qualcuno che poteva pensare che dopo 18 partite avremmo avuto 41 punti, sinceramente non penso che qualcuno potesse prevederlo. Sono felice perché è il frutto del lavoro del gruppo”.
Sulla crescita di Kvaratskhelia e Neres: “Quello che chiedo ai calciatori è quello che chiedo a me stesso, essere migliori rispetto al giorno prima. Questo deve essere l’obiettivo, trovano un allenatore ed uno staff che vogliono esaudire questo desiderio”.
Infine sul mercato di gennaio: “Noi dovremmo abolirlo gennaio, diventa difficile per noi allenatori. Questo gruppo di 24 giocatori ci ha portato 41 punti, non c’è altro da aggiungere. Mi auguro di non indebolirci, al massimo restiamo questi senza fare danni. La squadra è nettamente in crescita sotto tutti i punti di vista”.