Atalanta-Napoli, Conte: “Siamo forti anche senza Kvara, sul mercato parlate con il club”

Conte parla alla vigilia di Atalanta-Napoli: dall’addio di Kvara alla lotta scudetto. Le parole del tecnico azzurro.

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Il tecnico azzurro presenta Atalanta-Napoli dopo l’addio di Kvaratskhelia al PSG.


Il Napoli di Antonio Conte si prepara alla super sfida contro l’Atalanta nelle ore successive alla cessione di Kvaratskhelia al PSG. Il tecnico azzurro, forte delle cinque vittorie consecutive in Serie A (le ultime tre senza subire gol), ha analizzato il momento della squadra.

“Noi abbiamo fatto 47 punti, non ci soffermiamo su Kvara perché rispetto allo scudetto siamo senza quattro giocatori, cioè Kim, Osimhen, Zielinski e Kvara”, ha esordito Conte. “Ognuno può dire la propria, che il Napoli ne esce rinforzato o indebolito. Penso anche a Mario Rui e Elmas, tante volte si dice c’è l’ossatura. Ora questo è un altro Napoli con la partenza di Kvara, diverso rispetto a quello dello scudetto. Continuiamo a lavorare, va dato merito ai ragazzi”.

Sul possibile sostituto del georgiano, il tecnico è stato chiaro: “Neres il post Kvara o arriva altro dal mercato? Fate questa domanda a chi opera sul mercato. Io sono venuto qui per aiutare il Napoli in un momento di difficoltà, ho sposato questo club per il piacere di vivere questa esperienza, in una città con grande passione. Noi dobbiamo essere ambiziosi altrimenti non ci sarebbe quella cattiveria per migliorare e stare tra le prime”.

Sulla sfida all’Atalanta: “Ne hanno vinte undici consecutive, stiamo parlando di una squadra forte che ha la consapevolezza di essere forte. Hanno vinto l’Europa League, sono una realtà perché quando vinci assumi la fiducia di giocartela con tutti”.

Il mercato di gennaio e l’impatto sullo spogliatoio: “È un mese particolare, sono andati via dei giocatori. Per delle dinamiche che si creano nello spogliatoio è inevitabile che scossoni così possano creare dei piccoli scompensi. Dobbiamo mantenere l’unità che abbiamo e ritrovare l’alchimia per sopperire all’assenza di Kvara. Sono dinamiche calcistiche, ci sono sempre passato ma spero che ce ne siano sempre meno in futuro”.

Sulla lotta scudetto: “La classifica dice che siamo in testa, e l’Atalanta è vicina a noi come l’Inter. Se mi volete far dire che è una sfida scudetto, non mi sento ancora di dirlo: so che dobbiamo fare degli step, è ancora presto. Noi andiamo avanti per la nostra squadra, dobbiamo mettere fieno in cascina che ci permette di andare lì a fare una partita e di non essere ‘impiccati’ al risultato”.

Il tecnico ha poi esaltato i tifosi: “La passione è l’unica cosa che non puoi togliere al tifoso del Napoli, è bellissimo l’attaccamento e fai fatica a toglierlo. Nel momento in cui sei primo, è chiaro a tutti che c’è grande passione intorno ai calciatori e al club, noi dobbiamo alimentare la passione senza avere rimpianti, uscendo dal campo sempre con la maglia sudata”.

Infine, sulla crescita della squadra: “Non è facile vincere i campionati o entrare in Champions se non produci qualcosa di bello e produttivo. Quando produci in campionato tanti punti, non è fortuna o casualità. Noi stiamo crescendo, abbiamo fatto un percorso e non sarà semplice. La disponibilità dei ragazzi mi ha permesso di trovare l’assetto giusto, tutto ci potrà tornare sempre utile in futuro”.


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