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Conte al Napoli, l’enigma: è dentro o fuori?

Sono momenti decisivi per l’approdo di Antonio Conte al Napoli. Il club partenopeo sembra infatti essere intenzionato ad aggiudicarsi le prestazioni dell’allenatore, ma De Laurentiis pare altresì volersi tutelare in caso di rottura. Probabilmente, è ancora bruciante la fine della relazione con Spalletti e, per evitare un nuovo caso come quello che ha tenuto banco nei confronti del mister toscano, attuale commissario tecnico della Nazionale, il numero 1 del Napoli desidera suggellare un contratto un po’ particolare, con una buonauscita invece del pagamento per l’intera durata del contratto in caso di rescissione anticipata.

La bozza del contratto c’è: ecco cosa contiene

Cominciamo da quello che è trapelato nelle ultime ore a mezzo stampa (Corriere della Sera). Stando alle indiscrezioni, la proposta contrattuale sarebbe quella di una base fissa di circa 6 milioni di euro annui, oltre a 3 milioni di euro di ulteriore incentivo per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Il ciclo previsto sarebbe di tre anni, ed è proprio qui che De Laurentiis sembra sollevare qualche perplessità.

Se infatti è vero che il profilo di Conte attira e non poco la piazza napoletana, è anche vero che il numero 1 del club campano teme di replicare le delusioni già vissute in passato e deve evitare di avere troppi allenatori a libro paga (attualmente, sono tre).

Insomma, Conte è una garanzia di qualità nella conduzione di un grande club, ma se la relazione tra l’allenatore e la società dovesse interrompersi prima della scadenza, De Laurentiis non vorrà certo far fronte allo stipendio per tutta la durata del contratto. Come tutelarsi, allora?

Sempre secondo le indiscrezioni, tutte da confermare, il contratto potrebbe prevedere una buonauscita concordata, ad esempio, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo Champions.

Conte al Napoli, l’enigma: è dentro o fuori?
Antonio Conte

Quante possibilità ci sono che Conte sia il nuovo allenatore del Napoli

Alla luce degli ultimi sviluppi, ci si può dunque chiedere quante reali possibilità ci sono che Conte sia il nuovo allenatore del Napoli a partire dalla prossima stagione.

A ben vedere quanto prevedono alcuni portali che di pronostici se ne intendono, come scommessesulweb.com, o ancora i quotidiani più informati di quel che accade sotto il Vesuvio, le possibilità sarebbero piuttosto elevate.

In primis, rileviamo come Conte sia particolarmente sensibile alla corte che De Laurentiis starebbe muovendo in prima persona: quello di Conte è un profilo che vede nel coinvolgimento emotivo del progetto un tassello fondamentale per fare bene in una piazza e, proprio per questo motivo, un avvicinamento corposo da parte della presidenza potrebbe rappresentare un invito difficilmente resistibile.

In secondo luogo, il Napoli avrebbe lasciato intendere da più parti che Conte è la prima scelta per la prossima stagione. Dunque, Conte in questo momento sa di essere al centro dei pensieri di un club che cerca il pronto rilancio e che, per accompagnarlo in questo percorso, è probabilmente deciso a porre in essere importanti sforzi.

Inoltre, quella del Napoli è probabilmente la proposta più concreta e avanzata sulla scrivania del tecnico. È possibile che Conte voglia prendere un po’ di tempo per guardarsi intorno alla ricerca di eventuali alternative, ma il Napoli prova a stringere…

Tutto dipende da bonus e obiettivi?

Tutto ciò premesso, secondo quanto rivela Il Messaggero, la proposta vincente del Napoli potrebbe concretizzarsi in un contratto piuttosto sfidante. Ovvero, uno stipendio alto (ma non altissimo) e la presenza di importanti bonus legati ai risultati.

Con questa formula contrattuale è evidente come il Napoli stia cercando di rilanciare le proprie aspettative dopo una stagione deludente. La sconfitta interna maturata contro il Bologna ha infatti ulteriormente abbassato le stime di breve termine del club che, ora, può arrivare solamente in Conference League. Il massimo obiettivo della coppa europea meno prestigiosa avrebbe costituito la molla decisiva per rompere ogni indugio e accelerare nei confronti del tecnico.

I contatti sarebbero infatti ripartiti in modo molto forte dopo settimane di riflessioni, che avevano lasciato intendere a qualcuno che a superare Conte potrebbe essere Stefano Pioli, in uscita dal Milan. La situazione in casa Napoli richiederebbe però un profilo diverso e, per scuotere l’ambiente, alla fine si sarebbe realizzata l’attesa convergenza verso Conte.

Insomma, la trattativa per portare Conte a Napoli non sembra essere breve e facilissima, ma ci sono comunque interessanti presupposti per cercare di chiudere nel breve periodo. L’accordo sull’ingaggio sembra essere un ostacolo che le parti potrebbero cercare di accomodare soprattutto grazie al ricorso a bonus legati a obiettivi: proprio questi incentivi potrebbero risultare decisivi per spingere Conte ad accettare la nuova sfida della sua importante carriera da tecnico, aprendo un ciclo vincente anche a Napoli, dopo le vittorie maturate, ad esempio, in casa Inter e, soprattutto, Juventus.

Conte al Napoli, l’enigma: è dentro o fuori?

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