Capello: “Il Napoli resta da Scudetto, ma l’Udinese ha sorpreso tutti”
Dopo il pareggio casalingo contro l’Udinese, Fabio Capello non drammatizza la frenata del Napoli. Come dichiarato alla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore sottolinea i meriti dei friulani, capaci di una prestazione solida sia dal punto di vista fisico che tecnico.
“Frenata? Senza dubbio, ma per me il Napoli ha dimostrato di poter credere legittimamente allo scudetto, perché è attrezzato per farlo. L’Udinese mi ha sorpreso, ha giocato una grande partita, non solo per intensità ma anche per qualità.”
Il Napoli ha perso un’occasione?
Capello ammette che il Napoli aveva la possibilità di andare a +6 sulle inseguitrici e mettere pressione all’Inter.
“A livello psicologico questo pareggio dà forza a chi sta dietro. Ma l’Inter non ha una gara semplice contro la Fiorentina, che solo pochi giorni fa le ha rifilato un netto 3-0.”
Cosa non ha funzionato nel Napoli?
Per l’ex tecnico, la squadra di Conte è apparsa meno brillante rispetto al solito.
“Per una volta, il Napoli ha avuto meno freschezza. Nel finale sembrava addirittura che fosse l’Udinese ad avere più energie. I friulani hanno giocatori solidi, di peso e corsa.”
Dal punto di vista tattico, Capello evidenzia il problema sugli esterni, solitamente un punto di forza della squadra di Conte.
“Di solito il Napoli vince i duelli sulle fasce con Politano, Neres e gli inserimenti di Di Lorenzo e del terzino opposto. Ma questa volta l’Udinese ha chiuso con tempismo, impedendo rifornimenti a Lukaku e tagli in area di McTominay e Anguissa. Non a caso il gol è arrivato da palla inattiva, perché nelle azioni in movimento il Napoli ha creato poco. A proposito, che stacco McTominay…”
Lukaku in difficoltà?
Secondo Capello, la scarsa incisività del belga è dipesa più dalla solidità difensiva avversaria che da una sua prestazione negativa.
“Ha avuto sì e no un pallone giocabile in area, la difesa bianconera ha sporcato la sua conclusione. Ma più che una colpa di Lukaku, è il risultato della difficoltà generale del Napoli nel creare gioco.”
Poca incisività dalla panchina
Capello difende Conte per i cambi effettuati nel secondo tempo.
“Ha provato a cambiare tutto inserendo Raspadori, Ngonge e Simeone. Io avrei fatto lo stesso, ma l’Udinese ha vinto quasi tutti i duelli.”
Inter chiamata a rispondere
Il pareggio del Napoli è un’opportunità per l’Inter di accorciare a -1, ma Capello avverte che non sarà facile.
“La mancata vittoria del Napoli è un’iniezione di energia per Inzaghi e i suoi, specialmente dopo la brutta sconfitta di Firenze. Ma attenzione: la Fiorentina non è un avversario semplice.”
Capello sottolinea i problemi dell’Inter nel recupero di giovedì.
“A Firenze è mancato il ritmo, il possesso lento ha favorito il piano tattico di Palladino. La Fiorentina si è abbassata e ha ripartito velocemente, mandando in tilt i nerazzurri. Credo che Inzaghi abbia lavorato soprattutto su questo per evitare un’altra partita del genere.”
Cosa deve fare l’Inter per evitare un’altra sconfitta?
Capello individua la chiave per la squadra di Inzaghi.
“Velocizzare la manovra con cambi di gioco frequenti e muovere la difesa avversaria. Se l’Inter non cambia ritmo, rischia di ripetere gli stessi problemi visti a Firenze.”
Atalanta ancora in corsa per lo Scudetto?
Capello non esclude il coinvolgimento della squadra di Gasperini nella lotta al vertice.
“Nel calcio tutto è possibile, ma non credo che questo pareggio cambi le convinzioni del Napoli e di Conte. Restano primi e non mi sembrano in crisi. Hanno semplicemente trovato un’Udinese in grande serata.”
