Fabio Cannavaro rivela che era guarito e mi hanno ceduto. L’ex campione del Mondo 2006 si sofferma anche sulla frase di Moggi
Fabio Cannavaro è stato ospite di Fedez nel podcast Muschio Selvaggio. Il calciatore racconta il retroscena della tanto discussa cessione dall’Inter alla Juventus nel 2004: “Purtroppo per un anno abbondante non sono potuto mai scendere in campo a causa di un infortunio che impiegammo due mesi a individuare e riconoscere. E proprio quando tutto sembrava finalmente risolto, l’allora direttore generale dell’Inter Lele Oriali mi disse che mi avevano ceduto alla Juventus. Lì per lì ci rimasi male anche perché ero finalmente guarito e non vedevo l’ora di scendere in campo con i compagni”.
Fabio Cannavaro rivela il tanto discusso trasferimento dall’Inter alla Juventus
“A quel punto chiamai il mio procuratore e gli dissi che non era il caso di giocare un’ultima gara con l’Inter, proprio per evitare i rischi di qualche infortunio che potesse compromettere l’operazione. Il mio agente si rivolse così a Luciano Moggi, che della Juventus era il direttore generale e il quale si assunse la responsabilità di risolvere la questione: ‘Non preoccuparti, ci penso io’, disse” ha proseguito l’ex difensore, campione del mondo nel 2006.
“Quella frase è stata strumentalizzata nel tempo. Quel ‘ci penso io’ era rivolto a far sì che io non giocassi l’ultima partita da giocatore nerazzurro per evitare infortuni o problemi di sorta“ ha concluso Cannavaro.