Cannavacciuolo e Napoli è da sempre un binomio vincente. Lo chef più famoso d’Italia non ha mai nascosto la sua passione per la squadra azzurra. Cannvacciuolo ai microfoni della Gazzetta dello Sport racconta alcuni retroscena legati al Napoli e da un consiglio a Luciano Spalletti.
CANNAVACCIUOLO E MARADONA
«Maradona si alzava la mattina e chiedeva «Dov’è Tonino?». Tonino è Antonino Cannavacciuolo, lo chef di Vico Equense che, tra cucina e tv, è diventato una star. Per uno che da quando era piccolo tifava Napoli, vedersi Maradona ospite a Villa Crespi, la dimora storica sul Lago D’Orta, non può che essere stata una libidine: «Diego venne da me nel 2007. Rimase quattro giorni, fu qualcosa di magico. Ricordo che amava la pasta con il pesce».
LO CHEF CHE TIFA NAPOLI
« Sono tifoso vero del Napoli. Legato a calciatori come Cavani o Ferrara. Li ho amati tanto. Quando ero ragazzino cominciai a lavorare alla Sonrisa a Sant’Antonio Abbate, vicino a Pompei. Il Napoli andava lì in ritiro e faceva la cena di Natale. Fino ai 20 anni non perdevo una partita. Ora non è così facile, perché la gente, altrimenti, dice che non sono presente al ristorante. Ma in qualche caso mi organizzo: se giocano di lunedì, per esempio, quando sono chiuso. Una volta sono andato a Cagliari, vincemmo e Mertens mi lanciò la maglia».
I CAMPIONI A VILLA CRESPI
«A villa crespi vengono tanti campioni. L’ultimo è stato Gigio Donnarumma, un mese prima dell’Europeo. Ha portato bene. C’è anche Leonardo: è un appassionato ed è un amico. Chi viene, di solito, mi porta la maglia».
A “MASTERCHEF”, TRA I GIUDICI, CHI È IL PIÙ TIFOSO?
«Mi diverte Bruno Barbieri perché ha un problema: non ho ancora capito per chi tifa. Inter, ma pure Bologna perché è di Bologna. Fa come conviene a lui».
CANNAVACCIUOLO COSA CONSIGLIA ALL’ALLENATORE DEL NAPOLI, LUCIANO SPALLETTI?
«Di provare lo street food nei vicoli. Non può perderselo»
CHI È ANTONINO CANNAVACCUOLO
Antonino Cannavacciuolo tifoso del Napoli e chef stellato, è nato a Vico Equense (Na) il 16 aprile 1975. Sposato con Cinzia Primatesta, ha due figli. Dal 1999 ha assunto la gestione di Villa Crespi sul Lago d’Orta (Novara). Il ristorante ha due stelle Michelin. Lo chef ha anche una stella nel bistrot di Novara e in quello di Torino. Da poco ha aperto tre strutture con il nome Laqua tra Sorrento e il Piemonte.
Ha cominciato con la tv nel 2013 con il programma “Cucine da incubo”. Due anni dopo diventa giudice del programma di Sky Uno “MasterChef”. Ne fa tuttora parte. Sempre su Sky conduce “Antonino Chef Academy”, una scuola per giovani chef. E presto tornerà il suo amato “Cucine da incubo”.
Antonino Cannavacciuolo torna oggi in tv su Sky Uno e per sei domeniche (dalle 21.15) con “Antonino Chef Academy” con 10 giovani chef sui banchi di scuola tra lezioni pratiche e teoriche. C’è anche il sous chef di Antonino Simone Corbo. Chi vince ottiene un posto a Villa Crespi.
Cannavacciuolo guarderà il Napoli in tv, la squadra di Spalletti sfiderà il Genoa di Ballardini allo stadio Ferraris.