Benitez accende il duello scudetto: «De Bruyne è luce, ma l’Inter risponde colpo su colpo»
Rafa Benitez ex tecnico del Napoli.
Rafa Benitez, in viaggio tra Inghilterra e Spagna, non perde mai di vista l’Italia. L’ex tecnico di Napoli e Inter, intervistato da la Gazzetta dello Sport in un approfondimento firmato da Antonio Giordano, analizza il mercato rovente e si sofferma sul dualismo tra i due club che si candidano alla leadership della Serie A.
«De Bruyne è luce», afferma Benitez. «L’ho affrontato ai tempi del Wolfsburg, era appena un ragazzo, ma già allora si capiva che fosse un predestinato. Porta esperienza, talento e una personalità che è garanzia assoluta. A 34 anni è ancora decisivo».
L’arrivo del belga, spiega il tecnico spagnolo alla Gazzetta dello Sport, rappresenta la conferma di una visione chiara. «Napoli ha costruito un progetto serio, vincente. In Europa quasi sempre, due scudetti, investimenti costanti. De Laurentiis ha portato il club a un livello imprenditoriale e tecnico che è un esempio».
Ma c’è anche l’Inter. E se Napoli ha risposto con il colpo De Bruyne, i nerazzurri replicano con Lookman. «Uno che sposta, capace di cambiare le partite da solo. Il lavoro con Gasperini lo ha completato, ora è pronto per essere un riferimento. Come De Bruyne lo è per il Napoli».
Benitez, sempre alla Gazzetta, osserva l’equilibrio delle forze. «Napoli e Inter hanno cominciato in anticipo rispetto alle altre. Hanno organici da livello europeo, anche in difesa. E poi ci sono nomi che fanno sognare: Lang, Politano, Raspadori, Neres, Ndoye da una parte; Lautaro, Thuram, Bonny, Esposito e Lookman dall’altra».
Il tecnico mette in guardia anche dalle outsider: «La Juve ha preso David, il Milan ha affidato tutto ad Allegri e ha aggiunto Modric: con la sua classe può ignorare la carta d’identità. Ma oggi, la favorita resta Napoli: Conte parte davanti per ciò che ha già costruito».
Infine, un occhio al nuovo scenario tecnico. «Ranieri e Gasperini insieme sono una fusione di competenza assoluta. Sono curioso di vedere cosa sapranno creare».
Parola di Rafa Benitez. E come sempre, anche stavolta, la Gazzetta dello Sport fa parlare il campo.
