Rassegna Stampa

La Stampa – Possibile indagine sulla Juve, anche la Giustizia Sportiva può intervenire

La Juve può finire nel mirino della giustizia sportiva e ordinario a causa della violazione della bolla da parte di alcuni dei suoi calciatori.

Solo domenica sera Andrea Agnelli aveva sbandierato ai quattro venti la bandiera del rispetto delle regole. Immacolata e senza peccato la Juventus, ha voluto dare lezioni al Napoli, bloccato in Campania da una disposizione dell’Asl non certo per sfizio personale. Solo dopo qualche giorno si viene a sapere che l’Asl segnalerà alla Procura il caso di sette calciatori che hanno violato la bolla del J-Hotel, cosa che a quanto pare sarebbe accaduta anche in casa Milan, con tanto di feste di compleanno.

Ecco quanto scrive La Stampa sulla violazione della bolla da parte dei calciatori della Juventus:

La vicenda è complessa e in evoluzione, ma all’elenco di chi indaga può aggiungersi anche la giustizia sportiva. La Procura Federale, infatti, può aprire un’inchiesta sulla violazione del protocollo da parte dei giocatori, come ha già fatto nel caso del Napoli bloccato dall’Asl prima della trasferta in casa della Juventus, con sanzioni che vanno dalla multa alla squalifica. Tecnicamente i nazionali devono rispondere alle convocazioni e sottostanno alla responsabilità delle rispettive federazioni, ma nella Juve c’è chi è partito e chi è rimasto a Torino in attesa di sviluppi. Gli azzurri Bonucci e Chiellini (così come l’Under 21 Frabotta), il francese Rabiot, il gallese Ramsey e il polacco Szczesny sono ancora nella “bolla”, mentre Dybala è volato in Argentina con Messi, Cuadrado si è unito al charter dei colombiani, Danilo è tornato in Brasile e Bentancur ha raggiunto l’Uruguay. Ronaldo, invece, è partito ieri mattina per il Portogallo con il suo aereo privato, nel pomeriggio si è allenato con la nazionale e stasera dovrebbe giocare l’amichevole contro la Spagna a Lisbona. Una discrepanza che la Juventus ha provato ad evitare in ogni modo, cercando di bloccare chi voleva andarsene via, e che ora può avere ulteriori conseguenze. Non tanto per il club, che ha subito segnalato la violazione all’Asl, quanto per i giocatori che non hanno rispettato le regole