Capello: «Scudetto apertissimo. Inter avanti, ma occhio alla Juve»
L’ex ct analizza la corsa tricolore: nerazzurri favoriti per profondità, Napoli atteso dai rientri, Milan avvantaggiato dal calendario
La lotta scudetto promette colpi di scena fino all’ultima giornata. È presto per trarre conclusioni definitive, ma il campionato sembra avviato verso uno degli epiloghi più incerti degli ultimi anni. Ne è convinto anche Fabio Capello, intervistato da Gregorio Spigno sulla Gazzetta dello Sport, che continua a vedere l’Inter davanti a tutti, senza però escludere sorprese importanti.
Capello inserisce nella bagarre anche la Juventus di Spalletti, definita «la vera sorpresa dell’ultima giornata». «Per la prima volta negli ultimi due anni ho visto una squadra vera – spiega – attenta, rapida, dominante. Contro il Bologna non era facile, invece i bianconeri hanno imposto il loro gioco». Un segnale forte, come sottolinea ancora Gregorio Spigno sulle colonne della Gazzetta dello Sport.
Davanti, però, resta l’Inter. «Contro il Genoa l’ho vista pimpante, ha pressato con continuità come poche volte in stagione. È andata subito in vantaggio con merito, poi ha avuto il solito momento di difficoltà, ma ha saputo soffrire», analizza Capello. Un aspetto che fa la differenza nella corsa al titolo. «L’Inter è favorita perché ha più giocatori e può permettersi un turnover di qualità. Può far riposare la ThuLa senza abbassare il livello: un lusso che le altre non hanno», evidenzia Gregorio Spigno sulla Gazzetta dello Sport.
Napoli e Milan inseguono. «Il Napoli lo metto subito dietro l’Inter quando recupererà tutti gli infortunati – spiega Capello – Anguissa, De Bruyne e Lukaku sono le vere colonne della squadra». La caduta di Udine non sorprende: «Conte aveva avvertito, dopo tante partite ravvicinate c’era il rischio di soffrire la fisicità. Ho visto stanchezza e poca brillantezza. L’Udinese ha segnato tre volte, due gol sono stati annullati per centimetri. Il Napoli paga il tour de force».
Il Milan resta un’incognita. «È una squadra strana – osserva Capello – soffre contro avversari che dovrebbe dominare, mentre contro le big mantiene alta l’attenzione. Sta perdendo punti pesanti». Non manca una stoccata al sistema arbitrale: «Il gol annullato a Pulisic contro il Sassuolo è qualcosa che succede solo in Italia. Non è danza classica, alla prima spinta non dovrebbe essere fallo». Possesso palla sterile e troppo laterale, secondo l’ex tecnico.
Eppure, proprio il Milan potrebbe avere un vantaggio decisivo. «Non ha impegni europei – conclude Capello – e questo pesa tantissimo. Molto dipenderà dai risultati di Inter, Napoli e Juve in Champions e della Roma in Europa League. Preparare solo il campionato, senza coppe o Supercoppa, è un vantaggio enorme». Un’analisi lucida che, come riporta Gregorio Spigno sulla Gazzetta dello Sport, conferma quanto questa corsa scudetto sia ancora tutta da scrivere.
