1 Champions e il Mondiale del 2006, dopo il ritiro ha impugnato le armi | Difende il suo paese in campo militare
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Il trascorso glorioso da calciatore: dalla Champions vinta al Mondiale del 2006. Ora però è pronto a difendere il suo paese con le armi.
Una nuova via insolita. Prima il passato da calciatore, ora la nuova vita con in braccio un arma. Ma da dove è iniziato tutto? Il percorso parte al Châteauroux, dove debutta giovanissimo in Ligue 2. Passa poi al Guingamp, crescendo come esterno offensivo e attira le attenzioni dei grandi club. Nel 2003 approda al Lione, diventando uno dei protagonisti della squadra che domina la Ligue 1. Con i francesi conquista quattro titoli consecutivi.
Si tratta di un calciatore funambolico, estremamente veloce, che non rinuncia mai al dribbling. A Lione totalizza 193 presenze, condite da 33 gol e 39 assist. E in quel periodo diventa un dei migliori esterni del campionato. La consacrazione porta inevitabilmente all’interesse delle big europee. Nel 2007 si trasferisce al Chelsea.
A Londra diventa protagonista di un ciclo vincente. Vince una Premier League, tre FA Cup, una Community Shield e soprattutto la Champions League del 2012. In totale con i Blues segna oltre 45 reti in 229 presenze ufficiali e riesce a servire ben 39 assist rendendosi determinante.
Chiusa l’esperienza in Inghilterra, inizia un lungo giro del mondo. Prima al Trabzonspor in Turchia, poi un ritorno in Francia con il Metz. Seguono parentesi in India con i Delhi Dynamos e in Egitto con il Wadi Degla. Conclude la carriera al Differdange in Lussemburgo, ritirandosi nel 2018.
Il percorso in Nazionale
In nazionale nel corso della propria carriera ha vestito la maglia dei Bleus, la Francia, per 80 volte, segnando 9 gol. Ha partecipato agli Europei e soprattutto ai Mondiali. Un giocatore con un curriculum e un palmarès ricchissimi che ha girato il mondo ed ha vinto prestigiosi trofei.
Il momento più alto resta la finale del Mondiale 2006. Gioca titolare nella sfida contro l’Italia in quell’occasione, contribuendo con una prestazione ricca di corsa e dribbling. La Francia si arrende solo ai rigori. Ora però il nuovo percorso di vita, totalmente differente rispetto a quello tracciato dal calcio.

La nuova vita
Stiamo parlando di Florent Malouda, oggi 44enne, che ha deciso di intraprendere un’esperienza del tutto differente rispetto alla vita da calciatore. Infatti è entrato nella Legione Straniera francese. L’ex esterno offensivo, originario della Guyana, ha scelto di legarsi al Terzo Reggimento di Fanteria Straniera, che opera proprio nel territorio sudamericano.
Attraverso i social ha raccontato la sua esperienza, definendola un momento di forte coesione e crescita personale. Durante il passaggio in Amazzonia ha seguito un corso di iniziazione militare, ringraziando il 3e REI per i valori trasmessi. A riportarlo ci ha pensato il sito corriere.it.
