Var in Serie A cambiano regole e tecnologie, più copertura di telecamere. Il caso Juve-Salernitana spinge alla rivoluzione. L’ultima giornata di Serie A è stata avvelenata dalle polemiche per il fuorigioco di Bonucci, con Candreva che lo tiene in gioco ma le immagini non erano a disposizione del Var, come ha fatto sapere l’Aia. Mentre il presidente Iervolino si è detto pronto a rigiocare Juve-Salernitana, arrivano novità per il Var con la tecnologia SAOT (Semi-Automated Offside Technology) che avrà una componente umana e un’altra affidata all’intelligenza artificiale.
Var: fuorigioco automatico, cosa cambia
Ecco quanto riporta Gazzetta dello Sport sulle novità del Var: “Attraverso l’utilizzo di analisi all’avanguardia dei dati e dell’Intelligenza Artificiale, il SAOT supporterà gli arbitri nella valutazione inerente all’“on” o all’“offside” partendo dalla posizione dei calciatori al momento del passaggio decisivo quasi in tempo reale e velocizzando decisioni e di conseguenza il gioco. Una bella rivoluzione che è andata in scena in finale di Supercoppa Europea Real Madrid-Eintracht Francoforte, in alcune gare di Champions (con altri sensori rispetto a quelli inseriti nel pallone) e che vivrà il proprio culmine al Mondiale in Qatar.
Il fuorigioco semi-automatico non permetterà che certe scene viste allo Stadium si possano ripetere: ed è per questo che esiste l’ipotesi che già nel prossimo mese – e quindi prima del Mondiale stesso – possa essere utilizzato nel campionato italiano. Ed è un’ipotesi che cresce sempre di più trovando oltretutto terreno fertile in un campionato che ha sempre fatto da campo-sperimentale per svariati passi in avanti che hanno avuto il dono dell’apporto tecnologico. Siamo nel campo delle ipotesi, certo, ma sempre più forti e concrete: la Serie A introdurrà la nuova tecnologia molto presto, forse già a ottobre, e non servirebbe un ulteriore intervento del “Board” perché sarebbe un arricchimento del Var che è già inserito nel regolamento“.