Tuttosport: “Conte gode con Inzaghi”

NAPOLI – Martedì sera, aria di festa (anticipata). Vista mozzafiato sul golfo, una flûte in mano e la TV sintonizzata su San Siro. A Milano pioveva emozione e reti, a Napoli si respirava fiducia. Antonio Conte, dalla sua terrazza partenopea, ha goduto come un tifoso per l’impresa dell’Inter. Sì, proprio la sua ex squadra. Quella che provò a disciplinare, a snaturare dalla sua follia storica. E ora, paradossalmente, può tornare a dargli una mano, involontariamente.
“Una bella boccata d’aria”, scrive Riccardo Signori su Tuttosport, raccontando la notte partenopea vissuta tra champagne e speranze, mentre a Milano l’Inter conquistava una finale di Champions con un epico 4-3 al Barcellona.
Una semifinale che stanca l’Inter e rasserena Napoli
L’epilogo di San Siro ha caricato Inzaghi e i suoi di euforia, ma anche di 120 minuti di fatica. Un dettaglio non banale per chi ha ancora tre gare di campionato e una finale europea da preparare. La speranza di Conte? Che l’Inter “stacchi” mentalmente dal campionato, lasciando spazio al sogno tricolore del suo Napoli. Una tentazione che i tifosi azzurri accarezzano senza troppa scaramanzia.
“Ora per Conte conta solo che quelli della Nerazzurra pensino alla Coppa. Probabilmente lo ha già chiesto nelle preghierine della sera”, ironizza Signori.
Tre finali e lo scudetto nel mirino
Conte guarda avanti. Al Genoa domenica, poi Parma e Cagliari. Tre partite da vincere, anche con l’1-0, anche con la rosa decimata: Buongiorno, Juan Jesus out, Neves forse recuperato a Parma, Lobotka in dubbio. Ma se il Napoli segue il suo generale, tutte le pene saranno per l’Inter.
“Il Conte infuocato, flagello degli spreconi e angelo dei credenti, potrà dire alla ciurma: seguitemi e vinciamo”, scrive ancora Signori. E non è difficile immaginare Antonio alzare le braccia, non per esultare, ma per convincere, eccitare, trascinare.
Un pensiero (diabolico) all’Inter
C’è anche un’ironia sottile nel fatto che proprio l’Inter, con quella folle semifinale e la finale da preparare, potrebbe agevolare la corsa scudetto del suo ex tecnico. E se il Napoli riuscirà a cucirsi il tricolore sul petto, non è detto che Conte non faccia il tifo per i nerazzurri in finale. Perché, conclude Signori:
“Non è da tutti battere la squadra campione d’Europa. E Conte, si sa, è diabolico”.