Il Mattino intervista L’allenatore che ha vinto più titoli di tutti in Italia
«Il tecnico è in grado di farsi rispettare e si affida molto al dialogo»
Trap. proviamo ad abbozzare una griglia di partenza?
«In prima fila Juvenrus, Roma e Napoli. In seconda la Lazio e le due milanesi».
Perché il Napoli?
«Ha cambiato pochi giocatori, i big sono rimasti, la voglia di riscatto è aunentata e l’allenatore è un tipo che farà bene».
Una speranza o una certezza?
«Sarri mi piace tantissimo. Apprezzo De Laurentiis che ha avuto il coraggio di andarlo a
prendere in provincia. Oggi i grandi club inseguono i nomi di prima fascia».
Sani è di seconda fascia?
«Assolutamente no. Per me vale quanto Allegri o Mancini. L’unica differenza è che arriva dall’Empoli».
Passare da Empoli a Napoli
« se i giocatori fanno quello elle dice Sarri, ci sarà da divertirsi dalle vostre parti.Sarri ha delle idee molto valide su come una squadra debba difendersi. E le idee, se sono buone, funzjonano sia ad Empoli che a Napoli».
Consiglio finale?
«Il segreto di una squadra rinnovata sta Tutto nelle prime partite. Molto dipenderà da cosa farà il Napoli in fasediavvio».