Situazione critica per il Napoli, Champions a rischio: Mazzocchi e Simeone sembrano spariti, ma ci sono altri rimpianti in casa azzurra.
Il Napoli sta attraversando una stagione travagliata, che rischia di diventare fallimentare se non riesce a garantirsi un posto in Champions League. Dopo essere stati rapidamente estromessi dalla lotta per il vertice, gli azzurri si trovano ora lontani dalla zona che conta per la qualificazione europea. Questa situazione critica non è dovuta solo a un mercato estivo deludente, ma anche al rendimento altalenante di diversi giocatori chiave, tra cui Pasquale Mazzocchi e Giovanni Simeone, che sembrano quasi scomparsi dai radar.
Mazzocchi, ex Salernitana, ha mostrato buone potenzialità quando è stato impiegato, ma attualmente è finito indietro nelle gerarchie del tecnico. D’altra parte, Simeone, l’argentino che un tempo prometteva tanto, non sembra più entrare in campo nemmeno nei momenti di maggiore difficoltà della squadra, quando è necessario recuperare un risultato negativo o segnare la rete della vittoria.
Ma non sono solo loro i motivi di preoccupazione per il Napoli. Il centrocampo, che in passato è stato il punto di forza della squadra, è ora da incubo. Anguissa e Zielinski, titolari nella scorsa stagione, stanno deludendo le aspettative. La cessione di Gaetano sembra ancora più insensata alla luce della mancanza di alternative valide. Inoltre, l’esclusione di Demme si è rivelata una mossa discutibile. Sebbene non sia un giocatore di classe mondiale, Demme ha dimostrato di essere affidabile sul campo, e difficilmente avrebbe fatto peggio di molti centrocampisti azzurri che stanno deludendo le aspettative.
