Serie A, stop al pallone arancione: si torna al giallo o al bianco
La Serie A dice addio al pallone arancione. La Lega ha deciso di intervenire sulla colorazione del pallone invernale dopo le numerose segnalazioni ricevute nelle ultime settimane, in particolare da parte di tifosi affetti da daltonismo che lamentavano difficoltà nel distinguere il pallone durante le partite.
Il cambio non sarà immediato, ma è ormai deciso: a partire dalla seconda parte della stagione e con l’avvio del 2026 si tornerà alle colorazioni classiche, giallo fluo o bianco. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, che ha spiegato le ragioni della scelta.
«Abbiamo ricevuto tante giuste proteste – ha dichiarato – ci sono persone che non riescono a vedere il pallone per il daltonismo. Per questo abbiamo chiesto al nostro fornitore di anticipare la produzione di nuovi palloni». Una presa di posizione chiara che mette al centro l’accessibilità e la fruibilità del prodotto calcio.
Simonelli ha anche chiarito i motivi tecnici che rendono necessaria una transizione graduale: «Per ogni partita servono 25 palloni, parliamo di circa 500 palloni a settimana, senza contare quelli destinati agli allenamenti. Il fornitore ha già avviato la produzione dei nuovi modelli con un colore più visibile, ma servirà un po’ di tempo per sostituire completamente quelli arancioni».
Il giudizio sulla scelta iniziale è netto: «Oggettivamente non è stata una scelta felice. Bello da guardare, ma poco efficace». Da qui la decisione di tornare a una soluzione più funzionale, già collaudata nelle passate stagioni.
La Serie A si prepara così a voltare pagina anche sul fronte del pallone di gioco, puntando su visibilità e inclusività per migliorare l’esperienza di chi segue il campionato, allo stadio e davanti alla televisione.
