Scudetto Napoli, pronti due bus scoperti per la parata: Manfredi e De Laurentiis d’accordo. Si lavora anche al terzo anello del Maradona

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Due bus scoperti, una parata tra Mergellina e piazza Vittoria, e un grande piano per una “zona azzurra” pedonalizzata. In caso di scudetto, Napoli si prepara a festeggiare in grande stile, come riportato da Antonio Di Costanzo su Repubblica Napoli. Il via libera alla parata è arrivato al termine di una riunione in prefettura con il prefetto Michele Di Bari, il sindaco Gaetano Manfredi e il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis.

Zona azzurra e trasporti potenziati

Il progetto include l’istituzione di un’ampia area pedonale, una limitazione temporanea al traffico e il prolungamento dei trasporti pubblici. Il Comune mantiene così la promessa fatta nel 2023: “Al prossimo scudetto, il bus scoperto ci sarà”, aveva dichiarato Manfredi. A differenza di due anni fa, stavolta c’è massima convergenza con la società azzurra e il Comune: sarà istituito un tavolo di coordinamento per i festeggiamenti, guidato dal prefetto Di Bari.

“Non parliamo per ora di vittoria, ma la macchina organizzativa è in moto”, ha spiegato il prefetto. L’obiettivo è non farsi trovare impreparati: da lunedì saranno valutati tutti gli scenari, compresa l’ipotesi che la festa si tenga non subito dopo la partita decisiva, ma in un giorno successivo.
Maradona: terzo anello e riqualificazione in vista

Ma l’incontro tra Manfredi e De Laurentiis, tenutosi in precedenza all’Hotel de Bonart, ha avuto anche un altro tema centrale: il futuro dello Stadio Maradona. Comune e club hanno rilasciato una nota congiunta per annunciare un confronto “cordiale e collaborativo” su uno studio tecnico, curato dall’assessore Edoardo Cosenza, per la riapertura del terzo anello.

Il progetto, illustrato da Manfredi, prevede l’ampliamento della capienza da 52mila a 60mila posti e potrebbe rappresentare il primo passo per una riqualificazione completa dell’impianto, in vista degli Europei 2032. Come riportato da Repubblica Napoli, Palazzo San Giacomo si è detto pronto a finanziare l’intervento, evitando così “alibi” per eventuali ritardi.

Il Comune attende anche il decreto del Governo che faciliterà l’accesso a misure straordinarie per gli stadi, aprendo alla possibilità di attrarre nuovi investitori. Per ora, il Napoli prende tempo, ma il sindaco è chiaro: “Intendiamo andare avanti”.