Sarri rinnova, De Laurentiis vuole offrire al tecnico tutte le garanzie. Il Napoli verrà rinforzato, spuntano sei nomi per il calciomercato estivo, l’aumento di stipendio a livello degli allenatori big, il centro sportivo rinnovato per voltare pagina.
MAURIZIO SARRI RINNOVA
NAPOLI. Maurizio Sarri rinnova con gli azzurri, come riposta il corriere dello sport. De Laurentiis è in partenza per gli Stati Uniti, dove sarà costretto a restarci per una decina di giorni: l’appuntamento, secretato, è dunque custodito in questa settimana, l’unica accessibile, prima che si rimetta il pallone al centro dei pensieri di Maurizio Sarri, integralista quanto basta per non lasciarsi distrarsi.
AUMENTO DI STIPENDIO
si parte da quell’accordo (scadenza 2020), che adesso vale 1 milione e 700.000 euro, e nel quale c’è una scappatoia, la classica clausola, attraverso la quale gli eventuali estimatori di Maurizio Sarri, versando otto milioni, potrebbero strappare l’allenatore al Napoli. De Laurentiis vuole rinegoziare completamente quel contratto, rimuovendo qualsiasi possibilità di rescissione, allungandolo (di almeno un altro anno, cioè no al 2021), ovviamente rivedendolo anche economicamente ed adeguandolo alle cifre ricorrenti per gli allenatori di prima fascia: 3 milioni a stagione.
ADL PROMETTE UN GRANDE MERCATO
Tra presidente e allenatore c’è già una sostanziale fusione sulle Idee di mercato. C’è l’identica volontà di rimanere aggrappati ai Grandi Clu. Quello del Napoli sarà un mercato di prospettiva però anche di certezze nei nomi e nella consistenza tecnica degli obiettivi.
SEI NOMI PER IL CALCIOMERCATO ESTIVO DEL NAPOLI
- CHIESA FIORENTINA,
- VERDI BOLOGNA ,
- LENO LEVERKUSEN,
- TORREIRA SAMPDORIA,
- D. SUAREZ BARCELLONA
- GRIMALDO BENFICA.
NOVITA’ SUL CENTRO SPORTIVO
il blitz dell’altro giorno di De Laurentiis a Castel Volturno è un altro segnale inequivocabile, perché il desiderio è di intervenire sul Centro Sportivo, di ampliarlo (per quel ch’è possibile) e di renderlo sempre più funzionale e possibilmente moderno. Il resto lo ha già fatto Napoli, riversando ciclicamente (e domenica scorsa in maniera massiccia, con il riconoscimento della Curva B ch’è diventato unanimità nella standing ovation del San Paolo all’allenatore) un a‑ etto smisurato su Sarri, emozionato, anzi commosso: «Nessun’altra città è come Napoli, dove anche l’umore viene condizionato dal calcio. Posso augurare a chiunque faccia il mio lavoro di sedersi un giorno su quella panchina, un’esperienza senza eguali». Ma il posto, per ora, è occupato..