Repubblica: “Napoli, la scossa di Conte. Senza vittorie da 5 partite”

Anguissa dice no all'Arabia: Conte lo blinda al Napoli

A undici giornate dal termine del campionato, il Napoli si trova di fronte a una sfida già cruciale per il suo futuro. Come riportato da Repubblica Napoli, la partita di domenica contro la Fiorentina al Maradona (ore 15) rappresenta un bivio per gli azzurri, reduci da cinque gare senza vittorie e bisognosi di una svolta per rimanere in corsa per lo scudetto.

Nonostante il momento difficile, la classifica resta ancora favorevole: il Napoli è secondo, con un solo punto di distacco dall’Inter, uscita indenne dalla sfida diretta di sabato scorso a Fuorigrotta. Tuttavia, per continuare a sognare il quarto titolo, la squadra di Conte non può più permettersi la “politica dei piccoli passi” che ha caratterizzato le ultime settimane. Negli ultimi 15 punti a disposizione, gli azzurri ne hanno raccolti appena quattro, e l’ultima vittoria risale al 25 gennaio contro la Juventus.

Conte, vincitore seriale, non aveva mai vissuto una striscia di cinque partite consecutive senza successi in carriera. Per questo, dopo il pareggio con l’Inter, ha deciso di alzare l’asticella, chiedendo ai suoi maggiore lucidità e determinazione. Da qui in avanti, ogni partita sarà una finale: non solo per provare ad agganciare la vetta, ma anche per difendersi dal ritorno delle inseguitrici, con Atalanta, Juventus e Lazio che si sono riavvicinate in classifica.

Emergenza e soluzioni: il Napoli verso la Fiorentina
L’obiettivo è tornare ai tre punti contro una Fiorentina reduce dalla battaglia di Conference League contro il Panathinaikos. Come evidenziato da Repubblica Napoli, i viola hanno mostrato fragilità difensive ma anche pericolosità offensiva con il rientro di Kean. L’undici di Palladino, senza particolari pressioni di classifica, potrebbe rivelarsi un avversario insidioso per un Napoli che invece ha assoluto bisogno di vincere.

Gli azzurri dovranno fare i conti con alcune assenze pesanti: Anguissa, Neres e Mazzocchi sono indisponibili, mentre McTominay ha accusato un po’ di affaticamento dopo la sfida con l’Inter. Lo scozzese, tuttavia, sarà della partita. Conte dovrebbe confermare il 3-5-2, anche se con il recupero di Olivera potrebbe avere l’opzione di tornare al 4-3-3.

Al di là delle scelte tattiche, il tecnico leccese sa bene che il fattore mentale sarà determinante. Dopo 41 giorni di astinenza, il Napoli non può più sbagliare.

Anguissa, rinnovo in vista fino al 2029
Nel frattempo, la società continua a lavorare sui rinnovi. Dopo Olivera e Meret, il Napoli sta definendo il prolungamento di Frank Anguissa, come riportato da Repubblica Napoli. Il camerunense, già legato al club fino al 2027 grazie all’opzione esercitata dalla società, potrebbe prolungare fino al 2029. Un segnale di fiducia verso un giocatore ormai centrale nel progetto, che in questa stagione ha già realizzato cinque gol, dimostrando di essere diventato un centrocampista completo.

Il suo rientro, dopo la lesione distrattiva al soleo della gamba destra, resta ancora incerto. Teoricamente, potrebbe essere convocato per la trasferta contro il Venezia del 16 marzo, ma è più probabile che torni a disposizione dopo la sosta, per il big match contro il Milan del 30 marzo.

Con l’obiettivo scudetto ancora vivo, il Napoli ha bisogno di ritrovare slancio. La sfida con la Fiorentina rappresenta un passaggio chiave: vincere significherebbe non solo rilanciarsi nella corsa al titolo, ma anche consolidare il posto in Champions League con largo anticipo.