Il consigliere del Comune di Napoli Luigi Musto è intervenuto sul posticipo di Rangers-Glasgow ai microfoni di Si gonfia la rete: “Trasferta negata ai tifosi contro il Rangers? Sono sempre stato tifoso del Napoli fin da bambino e cominciavo a capire quella discriminazione che il tifoso napoletano subiva e nessun politico ha mai preso posizione in maniera forte. Quindi io mi devo schierare. Ricordo anche quando l’anno scorso ci fu vietata la trasferta a San Siro contro il Milan a 48 ore dalla gara. I biglietti furono rimborsati, ma i tifosi persero i soldi degli alberghi pagati e tutto il resto. Soluzioni? Io ho scritto anche al Napoli per essere sostenuto sull’argomento. Ci sono tantissimi tifosi che erano già in Scozia. Ci sta anche come scelta, ma chi rimborserà tutte le spese ai tifosi? Sappiamo con quale amore si organizzano queste trasferte. Ci sono famiglie che hanno acquistato tutto per andare a vedere la partita e non potranno farlo”.
“Perciò sto scrivendo questa lettera affinché il Napoli prenda posizione sulla questione, ma sono sicuro che lo farà. La questione del piccolo Antoine? Mi sono emozionato nel vedere gli occhi di quel bambino, il suo idolo è Cavani come per molti bambini. È stato un gesto che era da fare immediatamente, mi sono subito attivato affinché venisse subito accolto, invitato dal nostro sindaco. È stata una bellissima cosa, veramente bellissima. Sappiamo quanti sacrifici fanno i tifosi napoletani, perciò perderli tutti, oltre al danno anche la beffa”.
“Io mi aspetto che la UEFA ci dia delle risposte. Se la politica deve intervenire sulla discriminazione territoriale all’interno degli stadi? Io oggi faccio il Consigliere Comunale di Napoli, su questo non farò mai un passo indietro. Dobbiamo dare l’insegnamento ai bambini in primis, vanno tutelati sotto questo aspetto ed avere un indirizzo preciso sulle cose da imparare”.