Il Mattino: tra paratone ed errori, il bello e il brutto del giovane portiere Brasiliano
Strana la vita. Se non ci fosse stata quell’uscita improvvida che ha causato il gol di Thereau la partita di Rafael sarebbe stata quasi perfetta. Al 25′ un grandissimo
colpo di reni che manda il tiro a giro di Allan a stamparsi sulla traversa, al 73′ ancora una punizione potentissima e la sua manona che smanaccia e manda in corner.
Ma l’uscita del 27′ quando poteva starsene tranquillamente in porta ad osservare Britos mandare sul lato il diretto avversario è entrata di diritto nel tabellino del portiere brasiliano riaprendo il
dibattito sulla sua alternanza con Andujar, indenne, nelle due partite di Coppa Italia, da grossi errori.
Benitez, dal canto suo, non mette pressioni: «Quello contro l’Udinese è stato un errore che non è facile gestire per un portiere giovane. Fa partedi un processo di crescita. Andujar sta bene, la competizione fra loro sarà positiva.»
Ventisette gol subiti in 22 partite in serie A, tre in cinque partite in Europa League, più quello in finale di Supercoppa e quelli dei preliminaridi Champions.Un po’ troppi.
Più di uno in collaborazione con una difesa poco attenta.
E dietro Rafael, apparso più di una volta in difficoltà in questa stagione, spinge Andujar.
E ancora dietro spinge un altro gioiellino, quel Sepe che sta facendo le fortune dell’Empoli ed il San Paolo ha applaudito proprio quando i toscani hanno giocato al san Paolo.