Calcio Napoli

Pugno di Gatti a Kvaratskhelia: l’incredibile giustificazione di Barzagli

Andrea Barzagli,commenta il Pugno di Gatti a Kvaratskhelia  nel corso di Juventus e Napoli con una spiegazione controversa destinata a scatenare polemiche.

Il pugno dato da Gatti a Kvaratskhelia durante la partita tra Juventus e Napoli, non sanzionato dall’arbitro Fabbri, continua a far discutere. L’ex giocatore della Juventus, Andrea Barzagli, intervistato negli studi di DAZN, ha minimizzato l’accaduto con una spiegazione alquanto assurda:

“Non so cosa gli sia preso. Forse è stata una mancanza di equilibrio, non credo volesse fargli del male o colpirlo con un pugno. Inoltre, essendo più alto, il suo braccio è arrivato direttamente sulla faccia di Kvaratskhelia. Se fosse stato più basso, non sarebbe successo nulla”.

La spiegazione di Barzagli ha scatenato molte polemiche. Sembra paradossale pensare che la colpa ricada sul georgiano solo perchè più basso. Barzagli  avrebbe dovuto condannare il gesto del difensore della Juventus.

Il colpo ricevuto da Kvaratskhelia è stato sicuramente doloroso, come dimostra l’atteggiamento di Gatti, che sembra aver perso interesse per il pallone per fare del male all’avversario. Nonostante le proteste, l’arbitro Fabbri non ha preso alcuna decisione: né lui, né il Var hanno ritenuto necessario sanzionare il gesto.

Tuttavia, il colpo del difensore ex Frosinone avrebbe dovuto essere punito con l’espulsione in base al regolamento. Infatti, il giocatore della Juventus ha colpito l’avversario con un pugno chiuso, in una dinamica estranea al gioco. La condotta violenta è punibile (anche) dal Var con il cartellino rosso.

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