“Presi a schiaffi nello spogliatoio”: scandalo nel calcio italiano | I tifosi hanno fatto irruzione

“Presi a schiaffi nello spogliatoio”: scandalo nel calcio italiano | I tifosi hanno fatto irruzione

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Il racconto ha lasciato tutti senza parole. I supporters del club in questione sarebbero entrati nello spogliatoio con brutte intenzioni.

Un episodio scioccante ha scosso il calcio italiano. Al termine di una partita di campionato, alcuni tifosi hanno fatto irruzione nello spogliatoio della squadra, pretendendo spiegazioni per l’ennesima prestazione deludente. Tra urla, minacce e spintoni, si sarebbe arrivati addirittura a degli schiaffi rivolti ad alcuni calciatori.

Secondo le prime ricostruzioni, la rabbia dei sostenitori non era esplosa solo per il risultato, ma per una lunga serie di delusioni accumulate nel corso della stagione. La tensione si è trasformata in rabbia incontrollata, superando ogni limite. La società, colta di sorpresa, ha immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Gli atleti coinvolti, scossi e increduli, hanno raccontato di aver vissuto minuti interminabili. C’è chi ha preferito non rilasciare dichiarazioni e chi, invece, ha espresso apertamente la propria paura, decidendo di raccontarla pubblicamente perché non riusciva più a tenerlo dentro.

La vicenda ha immediatamente fatto il giro dei media, generando un’ondata di reazioni contrastanti. Da un lato, molti tifosi hanno condannato fermamente l’accaduto, sottolineando come simili episodi rovinino l’immagine del calcio italiano. Dall’altro lato, non sono mancate voci che hanno tentato di giustificare la rabbia.

Una ferita profonda

Possibili sanzioni e nuove misure di sicurezza negli stadi sono già al vaglio, mentre la società rischia una multa salata e, forse, anche la chiusura parziale dell’impianto.

Sul piano umano, resta la ferita più profonda: la paura vissuta dai calciatori e la frattura tra squadra e tifoseria. Ricostruire un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia non sarà semplice. Bisognerà capire come si evolverà la vicenda e soprattutto quali saranno le conseguenze.

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Le dichiarazioni

In particolare ci riferiamo alla vicenda raccontata da Benjamin Mokulu, ex calciatore dell’Avellino tra le diverse squadre, oggi all’Unipomezia in Serie D. Mokulu nel corso di una puntata del tridente_podcast, ha voluto condividere l’esperienza vissuta quando era un giocatore degli irpini. Ecco di seguito le sue parole.

“L’Avellino è la squadra del mio cuore, la mia prima squadra in Italia. Mi è dispiaciuto che non mi hanno mai più chiamato. Il primo gol non lo dimenticherò mai. Arrivo ad Avellino e parlo con D’Angelo e Soumaré che mi dicono “Occhio che qua in Italia i tifosi quando non sono contenti entrano nello spogliatoio e ti danno degli schiaffi”. Io non ci credevo. Dopo un paio di partite si presentano degli ultras dell’Avellino nello spogliatoio e vedo 2, 4, 8, 10 tifosi. E poi ci hanno caricati Io mi aspettavo di ricevere schiaffi”.