Polveriera Napoli: Conte ai ferri corti con McTominay | Si valuta la sua cessione a gennaio

mctominay (lapresse) - napolipiu-3

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Il centrocampista scozzese, decisivo nella conquista del quarto scudetto, già a gennaio potrebbe salutare i partenopei.

Nel vortice mediatico che accompagna il Napoli, circolano voci insistenti secondo cui i rapporti tra Antonio Conte e Scott McTominay siano diventati tesi. Si parla di incomprensioni tattiche, del rendimento non sempre costante nelle prime fasi della stagione, e addirittura di malumori interni che potrebbero portare alla cessione del centrocampista già nella finestra di gennaio.

Questa narrativa di tensione contrasta con la realtà della stagione 2024/25, che per McTominay è stata probabilmente la migliore. In Serie A ha totalizzato 12 gol e 6 assist in 34 presenze, risultando tra i giocatori più decisivi del Napoli, specie nel finale di campionato, quando ha segnato reti importanti in sfide chiave.

Dal punto di vista statistico, McTominay è diventato un punto di riferimento non solo per la fase offensiva, ma anche per il lavoro sporco: inserimenti, pressing, duelli, palle recuperate. Non è solo il gol, ma la capacità di incidere in più fasi del gioco che ha fatto apprezzare il suo ruolo.

Conte è noto per la sua gerarchia rigida, per la disciplina tattica e per le richieste costanti verso ogni elemento della rosa. Se McTominay avesse mostrato qualche calo di energia, qualche partita sottotono, o difficoltà nell’interpretazione di certi compiti, non sarebbe sorprendente che si generassero malumori.

Lo scontro

Vendere un elemento chiave come McTominay significherebbe generare attriti con la tifoseria, implicazioni sul piano tattico, e la necessità di trovare un sostituto adeguato. Le voci su possibili partenti a gennaio sono sempre dietro l’angolo nei grandi club, ma valutazioni di questo genere richiedono tempo.

Pur essendoci elementi che alimentano rumor su possibili frizioni tra Conte e McTominay e su una sua possibile cessione, la stagione 2024/25 parla chiaro: il centrocampista scozzese è stato tra i migliori del Napoli, è stato decisivo. Bisognerà capire come verrà risolta la situazione spinosa.

Conte
Conte – fonte lapresse – napolipiu.com

I problemi

Il Napoli sente la mancanza del McTominay formato Scudetto, ridimensionato dall’arrivo di Kevin De Bruyne. Lo scozzese, cuore della squadra nella passata stagione, ha visto il suo ruolo cambiare e le sue incursioni offensive ridotte, trasformandosi quasi in un esterno. Il nuovo assetto tattico di Conte privilegia la presenza di entrambi i grandi nomi, ma penalizza la libertà d’azione di McTominay.

De Bruyne ha preso in mano il ruolo di regista offensivo, segnando gol e aumentando la creatività del Napoli, mentre McTominay è più concentrato sul lavoro sporco e sul pressing nelle zone centrali del campo come riportato da fanpage.it. Le statistiche evidenziano un minor coinvolgimento dell’ex Manchester United in fase offensiva, con meno passaggi chiave, tiri e azioni pericolose rispetto al belga. Ora lo scozzese deve adattarsi al nuovo equilibrio tattico.