Il retroscena del campione francese sul Pibe de Oro, uno dei tanti esempi della sua grandezza d’animo
Un racconto che va oltre la rivalità Napoli-Juventus, rivelato da Michel Platini e che mostra il lato più umano di Diego Armando Maradona. Un episodio che testimonia come i grandi campioni sapessero guardare oltre i colori delle maglie.
“Avevo problemi familiari”, ricorda il fuoriclasse francese, “e Maradona, dopo la partita a Napoli, mi disse di chiamarlo anche di notte, se ne avessi avuto bisogno. Mi accarezzò più volte, rassicurandomi”. Ma il gesto più toccante doveva ancora arrivare: “Concluse dicendomi di aver prenotato un albergo a Torino per mercoledì. Lo fece solo per venire a trovarmi”.
Un’azione che colpì profondamente Platini: “Fu un gesto che mi rese ancor più piccolo, davanti a questo gigante dei sentimenti, prima che del miglior calcio al mondo”.
PLATINI E MARADONA
Platini parlando di Maradona al quotidiano la Repubblica raccontò:
“Non siamo mai stati nemici, ma venivamo da esperienze, famiglie, paesi, passioni diverse. La nostra educazione, la nostra crescita è andata per strade che non si incrociavano. Lui veniva dall’Argentina dove il pallone è antico, ancestrale, viscerale, un modo di vivere del popolo. Prende la testa, il cuore, i polmoni.
Lì il calcio è primordiale, è un graffito delle caverne, è un tatuaggio sulla pelle. Si fa vedere e sentire. Un’identità forte, un sentimento nazionale, è come la tua mamma. Io sono nato in Francia, dove la gente se ne fregava del pallone, e non credeva che quello del calciatore potesse essere un lavoro. Quand’è che mi sarei dedicato ad una cosa più seria?”.
LA MAGLIA NUMERO 10 TRA PLATINI E MARADONA
” Forse l’avrei data a lui, gliel’avrei lasciata. Io ne avrei presa un’altra, magari la 20, che vale il doppio…” Conclude Platini su Maradona.
Maradona, spesso criticato e talvolta incompreso al Nord, ha sempre dimostrato una grandezza che andava oltre il campo. Mentre la stampa dell’epoca alimentava polemiche e divisioni, il Pibe de Oro mostrava un rispetto profondo per i suoi avversari, in particolare per i grandi campioni come Platini.
Un atteggiamento che rivelava la sua vera natura: un fuoriclasse capace di distinguere la rivalità sportiva dai rapporti umani, un uomo che sapeva riconoscere il valore degli altri oltre ogni pregiudizio geografico.
Questo episodio con Platini non è che uno dei tanti esempi della sua grandezza d’animo: nonostante le tensioni tra Nord e Sud, nonostante le critiche spesso ingenerose ricevute da parte della stampa settentrionale, Maradona ha sempre anteposto l’umanità alle bandiere, dimostrando come i veri campioni sappiano guardare oltre le divisioni create da altri.