Maurizio Pistocchi ha commentato i quarti di finale di coppa Italia. Pistocchi bacchetta Allegri e da un consiglio al Napoli.
[better-ads type=”banner” banner=”105133″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
Maurizio Pistocchi, nel corso di Marte Sport Live ha parlato dei quarti di finale di Coppa Italia e delle sconfitte di Napoli e Juventus. Pistocchi bacchetta Allegri affermando che Juventus ha un’idea di calcio mediocre. Il Napoli, invece ha commesso un grave errore in sede di mercato:
“L’interpretazione contro il Milan da parte del Napoli è stata sbagliata in campionato, ma in Coppa Italia, ci sono stati errori dei singoli. Il Napoli, dal mio punto di vista, ha perso la sua caratteristica che lo rendeva unico: il dominare con il gioco. Le squadre con dominano hanno sempre vinto: Barcellona di Guardiola, Milan di Sacchi.
Non è un pregio lasciare l’iniziativa agli avversari. Si è sbagliato approccio alla stagione, Ancelotti non basta. Questa estate l’ho detto più volte: per essere competitivi con la Juventus, c’era bisogno di una campagna acquisti importante per crescere dal punto di vista individuale, ma non c’è stata.
Carlo Ancelotti sta cercando di dare un’impronta diversa alla squadra, ma servono grandi musicisti altrimenti l’orchestra potrebbe dar vita ad una musica inascoltabile.
Napoli-Sampdoria? Sarà una bella gara. La Sampdoria è inferiore a livello dei singoli al Napoli, ma ha una forte identità ed è per questo che bisogna stare attenti.
Il Napoli deve esser concentrato, ma deve tornare a fare gioco di squadra: se un team gioca sempre con gli stessi interpreti è più facile riconoscere i propri compagni, i loro movimenti
Gasperini riesce a far praticare un calcio diverso: il 3-4-1-2 che mette in difficoltà tutti. Crea tantissimo, ha calciatori fisicamente molto robusti che vincono tanti duelli.
La Juventus ieri non è stata precisa, può accadere anche se ti poni tanti obiettivi: ci sono stati errori dei singoli e ci sta perdere una gara così. In Italia basta la qualità che è palesemente superiore alle altre squadre, in Europa non basta. Serve il collettivo ed il gioco per vincere in Europa: la Juventus ha grandi calciatori, ma un’idea di calcio mediocre.
Quando la condizione fisica degli interpreti non è ottimale, si finisce col commettere tanti errori ed è ciò che è accaduto ieri alla Juventus.”.