Gli ultras del Napoli avevano avvertito i tifosi dell’Eintracht che si sarebbero vendicati di quanto accaduto a Francoforte. Lo riferisce il Corriere della Sera.
La tifoseria dell’Eintracht Francoforte voleva dare vita a violenti scontri con gli ultras del Napoli durante la gara di andata degli ottavi di Champions League. Come riportato dal Corriere della Sera, gli ultras del Napoli avrebbero preso seriamente in considerazione la vendetta, dando vita a un’escalation di violenza che avrebbe coinvolto le strade del centro storico della città partenopea. L’obiettivo degli ultras del Napoli sarebbe stato quello di inviare un messaggio forte ai gruppi ultras rivali: “A Napoli non si passeggia“.
“C’è una certezza inevitabile: le frange estreme del tifo napoletano erano pronte a scatenare la guerra in città contro gli ultrà dell’Eintracht di Francoforte. La caccia all’uomo sarebbe partita la sera prima della gara di Champions per le vie del centro storico, com’è stato in passato con i tifosi dell’Ajax, del Chelsea, del Liverpool. E proseguita anche dopo”.
“L’obiettivo degli ultras Napoli sarebbe stato quello di mandare un messaggio trasversale ai gruppi ultras rivali: “A Napoli non si passeggia”, una sorta di risposta dopo i violenti scontri di Francoforte, quando si registrarono arresti e feriti. Nonostante le polemiche che la decisione ha scatenato in Germania, però, il Ministro dell’Interno non cambia idea”
Nonostante il divieto di trasferta per i tifosi tedeschi, la situazione tra le due tifoserie rimane delicata. Il Ministro dell’Interno tedesco ha deciso di non cambiare la sua decisione, non permettendo ai tifosi dell’Eintracht Francoforte di assistere alla partita di ritorno che si terrà il 15 marzo.
Si tratta di una situazione preoccupante, in cui la rivalità tra le due tifoserie rischia di sfociare in atti di violenza sempre più gravi. In ogni caso, le autorità stanno monitorando la situazione da vicino e cercheranno di evitare che si verifichino episodi di violenza durante la partita.