Napoli si ferma per lo scudetto: trasporti no-stop, città pedonale, ospedali rinforzati. E il business vola

Napoli si ferma per lo scudetto: trasporti no-stop, città pedonale, ospedali rinforzati. E il business vola

Napoli si prepara a una notte lunga e potenzialmente storica. Se il Napoli dovesse conquistare il quarto scudetto, la città si trasformerà in un enorme stadio a cielo aperto, con un’organizzazione imponente tra sicurezza, trasporti e festa popolare.
Trasporti potenziati come a Capodanno

Come racconta Repubblica Napoli, linee metropolitane, funicolari e parcheggi resteranno operativi senza sosta. La Linea 1 della metropolitana e le quattro funicolari saranno attive tutta la notte, con la Linea 2 di Trenitalia garantita fino alle 4 del mattino. Anche Cumana, Circumflegrea e la metro Piscinola-Aversa saranno in funzione fino alle 2.

Il prefetto Michele di Bari, che ha coordinato il comitato per l’ordine pubblico, ha definito il piano straordinario con il sindaco Gaetano Manfredi, la Regione, e le forze dell’ordine: oltre 1800 unità in campo, 1250 steward allo stadio, maxi-schermi in 56 piazze, tra cui Plebiscito, Mercato e Scampia, trasmetteranno in diretta Napoli-Cagliari grazie a un accordo con DAZN.
Una città pedonale e blindata

Alle 20.30 scatterà il blocco del traffico in tutta la “zona azzurra”, dal centro al lungomare, con 85 varchi attivi e divieto di sosta già dalle 18. Chiusi i tunnel di collegamento tra il centro e Fuorigrotta: per chi va o torna dallo stadio, sarà possibile solo via Consalvo e tangenziale.

«Vogliamo una città pedonalizzata», ha detto il sindaco Manfredi. «Abbiamo fatto uno sforzo enorme per garantire sicurezza. Ora serve responsabilità da parte di tutti».
Sanità pronta: ambulanze, moto-mediche e rinforzi nei pronto soccorso

Saranno attivati 9 punti di primo soccorso, con 9 ambulanze dedicate, moto-mediche e 30 coppie di soccorritori a piedi con defibrillatori e farmaci. Come spiegato dal direttore dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, sarà attiva una centrale radio dedicata per evitare il rischio di blackout delle reti cellulari.

Negli ospedali, turni anticipati e personale rinforzato, come al Cardarelli, che anticiperà il pomeridiano alle 19 per facilitare l’afflusso e deflusso di medici e infermieri.
Napoli sospesa: chiudono le pizzerie, uffici deserti, ansia e scaramanzia

La città si prepara a fermarsi, letteralmente. Pizzerie e ristoranti anticipano la chiusura, come Mattozzi, che chiuderà alle 16.30: «Altrimenti restiamo bloccati nella festa», spiega il titolare, che vanta tra i clienti il figlio di De Laurentiis e Antonio Conte.

Anche professionisti, barbieri e studi medici anticipano gli orari. «Alle 17 si stacca», dice un commercialista. «Tanto saremmo tutti distratti». I più scaramantici non nominano nemmeno l’evento: si prendono permessi, ferie, riduzioni orarie “per quella cosa che non si può dire”.
Lo scudetto vale 230 milioni: un affare per l’economia campana

La festa ha anche un volto economico: secondo le stime di Confesercenti, il weekend dello scudetto potrebbe generare 230 milioni di euro di fatturato solo in Campania. Il presidente Vincenzo Schiavo dettaglia:

15 milioni da gadget e merchandising nella sola Napoli

80 milioni dal turismo alberghiero

39 milioni dalla ristorazione

Una celebrazione popolare, ma anche un’occasione d’oro per l’economia locale. Napoli si prepara. Il cuore batte forte. Le strade sono pronte. Ora manca solo la firma sul campo.