Sarri in conferenza. Maksimovic, Mertens, la Champions e lo scudetto. Il tecnico del Napoli parla in conferenza stampa.
Maurizio Sarri, febbricitante, ha commentato la vittoria, in conferenza stampa, evitato le singole interviste la vittoria contro il Sassuolo. Ecco quando evidenziato da noi di Napoli più :
Napoli-Sassuolo. Sarri in conferenza stampa:
“La squadra sta bene, i numeri sono di buon livello. La corsa è simile a quella della scorsa stagione, ma abbiamo numeri migliori come accelerazioni e grande velocità. Vedremo l’evoluzione, l’anno scorso abbiamo finito bene ma non sempre la stessa preparazione dà lo stesso esito. Si gioca molto spesso, si fa solo scarico e preparazione gara, ma quando possibile proviamo a risparmiare minuti soprattutto davanti”.
Maksimovic non è in forma?
Non è assolutamente vero, Maksimovic ha giocato due gare nelle precedenti sette e Chiriches zero.
Vice Koulibaly?
Conoscevo il vice sceriffo. Se gioca Albiol è più normale che vada Chiriches a centro sinistra
I tifosi dicono che ci credono, lei?
“Ora dobbiamo credere solo alla gara di mercoledì, senza retro-pensieri a quella di campionato. Sarà dura anche credendoci e facendo una grande gara, ma dobbiamo farlo. Il campionato è lungo, ci sono tante squadre in due punti quindi è inutile parlarne“.
La Champions League come una complicazione
“Mi sembrerebbe ingiusto, è la più grande manifestazione che esiste e farne parte è un orgoglio. Dobbiamo cercare di giocare con determinazione, poi nell’inconscio non so se può subentrare il pensiero che in altre competizione si può fare di più. Giocare col City è anche bello, loro sono i più forti d’Europa da mesi, sarà dura fare risultato, ma l’orgoglio e la voglia di confrontarsi deve essere forte. Noi abbiamo la sfortuna di affrontare sempre le squadre nei loro momenti straordinari, ma è anche bello e spero la squadra riesca a fare bene”.
È un Napoli che reagisce
“Il gol preso fa parte di noi. A volte il predominio troppo elevato sulla partita ci porta a pensare che il pericolo non ci sia più, perdiamo la percezione di poter subire, questo dobbiamo rimuoverlo, è accaduto anche a Genova”.
Sullo scudetto
“Non penso che le squadre possano tenere questo ritmo fino alla fine. Squadre di medio-basso livello poi si assesteranno e ad un certo punto diventeranno più sporche e cattive, si rallenterà. La sensazione che si dovrà andare sopra i 90 però c’è”.
Mertens ha detto che allo Scudetto bisogna crederci, mentre lei site altro…
“A Firenze si dice ‘sai una sega tu di cosa di cosa dico io negli spogliatoi’. Io quando vi rispondo è perchè voglio mandare un messaggio alla squadra, non per rispondere a voi”.