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Napoli-Salernitana: si decide oggi, tanti problemi e poche soluzioni

La sfida è in calendario sabato alle 15.00

Napoli-Salernitana, il Casms decide oggi se ci sarà il cambio data dopo la richiesta della Prefettura di Napoli per questioni di sicurezza.

Sta diventando un vero e proprio caos l’eventuale slittamento della sfida Napoli-Salernitana. Il match può valere lo scudetto, questo qualora la Lazio non dovesse vincere con l’Inter a Milano, ed il Napoli fare risultato pieno con i granata.

Il prefetto di Napoli ha provveduto a chiedere all’organo di vigilanza per le manifestazioni sportive lo slittamento della sfida, ma la decisione attesa per ieri è stata spostata ad oggi. Questo perché ci sono tantissimi problemi da risolvere.

Quando si gioca Napoli-Salernitana

La partita è prevista nel calendario di Serie A alle ore 15.00 di sabato 29 aprile. Ma Proprio quello sarà il giorno clou per il Comicon a Napoli, che si tiene alla mostra d’Oltremare poche centinaia di metri dallo stadio Diego Armando Maradona. Poco più avanti c’è anche il Pabarbuto dove sempre sabato 29 aprile 2023 ma alle 19.00 si gioca la sfida di basket tra Napoli e Pesaro. Insomma un vero e proprio ingorgo di eventi nello stesso giorno.

Questa è un’esigenza, poi ci sono tanti altri fattori da considerare. Ad esempio il calendario, con il cambio data di Napoli-Salernitana, dovrebbe cambiar anche quella di Udinese-Napoli e di rifletto anche la sfida della Salernitana con la Fiorentina, turno infrasettimanale.

Sullo slittamento di Napoli-Salernitana deciderà oggi il Casms ma bisognerà tenere conto anche dei malumori che ci sono in Lega “perché le conseguenze sul palinsesto si farebbero sentire: i diritti sulla partita di San Siro sono anche di Sky oltre che Dazn e probabilmente per contenere i risvolti del posticipo si opterebbe per giocare alle 15 al Maradona. E ancora: anche Udinese-Napoli sarebbe spostata da martedì – unico evento – a mercoledì, giornata con nove partite concentrate tra le 18 e le 21. O addirittura a giovedì: mercoledì, infatti, ci sarebbe anche il rischio di un pericoloso incrocio di tifosi in trasferta: quelli della Roma diretti a Monza e quelli del Napoli a Udine. Una brutta storia già vista” scrive Corriere dello Sport.