Nel giorno del suo 40° compleanno, gli ultras onorano il tifoso napoletano con una coreografia speciale.
Un momento di intensa emozione ha avvolto il Maradona prima del fischio d’inizio di Napoli-Roma. La Curva B ha voluto ricordare Ciro Esposito, il giovane tifoso azzurro tragicamente scomparso dopo l’agguato prima della finale di Coppa Italia 2014, nel giorno in cui avrebbe compiuto 40 anni.
“Fiero e leale sventola il tuo coraggio… In eterno la tua curva ti rende omaggio!”, recita lo striscione che ha fatto da cornice a una coreografia studiata nei minimi dettagli dagli ultras del gruppo Luciano Re Cecconi.
L’iniziativa, organizzata attraverso un volantino distribuito ai tifosi, ha trasformato la gradinata in un commovente tributo: “Napoli-Roma non è una partita qualunque. Non lo sarà mai più”, si legge nel comunicato degli ultras che hanno predisposto su ogni sediolino un lembo di plastica con l’effige di Ciro.
La coreografia, orchestrata in quattro fasi, ha visto il suo momento culminante quando al centro della curva è stata sventolata una bandiera con il volto di Esposito, segnale per i tifosi di alzare i lembi commemorativi. Un gesto di rispetto sottolineato anche dalla richiesta di non gettare a terra il ricordo: “La prenderemmo come un’offesa”.
Un tributo che dimostra come, a volte, il calcio sappia andare oltre il risultato del campo, trasformandosi in memoria collettiva e rispetto per chi non c’è più.