Napoli, rivoluzione da Champions: De Bruyne, Sudakov e David per il dopo Conte?

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Il futuro di Conte resta incerto, Anguissa verso l’addio. Manna lavora su colpi internazionali per rilanciare il progetto azzurro. E De Laurentiis prepara il colpo a effetto.

NAPOLI – Il Napoli prepara la nuova era. Tra dubbi, trattative e obiettivi ambiziosi, il club azzurro guarda alla stagione 2025/2026 con la consapevolezza di dover rilanciare. Come riporta Raffaele Auriemma su Tuttosport, il ritorno in Champions League impone scelte coraggiose: non solo una rifondazione tecnica, ma anche strategica, a partire dalla guida tecnica.

L’incognita più grande riguarda Antonio Conte. Il tecnico salentino è ancora al centro del progetto, ma il forte interesse della Juventus – che ha già sondato alternative come Allegri, Pioli e Italiano – costringe De Laurentiis a cautelarsi. Un incontro tra le parti è atteso a breve: si discuterà di panchina, di mercato, ma anche di infrastrutture.

Anguissa verso l’addio, casting per il centrocampo

Nel frattempo, il Napoli inizia a muoversi sul mercato. Uno dei primi nodi è quello legato a Frank Anguissa. Il club ha esercitato il rinnovo fino al 2027, ma – come rivela Tuttosport – il camerunese avrebbe chiesto tempo. Su di lui ci sono diverse offerte dal mondo arabo, che potrebbero portare fino a 25 milioni di euro nelle casse azzurre. La sua partenza aprirebbe un vuoto importante, che Manna è pronto a colmare.

Due i nomi caldi: Kevin De Bruyne e Georgiy Sudakov. Per il belga del City, il Napoli sarebbe disposto a offrire 7 milioni netti a stagione, facendo leva anche sul desiderio della moglie di trasferirsi in Italia. KDB, che guadagna 13,5 milioni a Manchester, avrebbe aperto a un possibile taglio sino a 10 milioni, ma non oltre. Si attende un nuovo incontro.

Più accessibile l’alternativa Sudakov: la prima offerta da 40 milioni (35+5) è stata respinta dallo Shakhtar, che ne chiede almeno 45. L’accordo col giocatore, però, c’è già.

David per l’attacco, Marinucci in difesa

Nel reparto offensivo, il grande obiettivo è Jonathan David. L’attaccante canadese del Lille ha già incontrato la dirigenza partenopea, ma restano da definire i dettagli su clausola rescissoria e diritti d’immagine. L’intesa di base è su un contratto quadriennale da 6,5 milioni netti.

In difesa, invece, il primo colpo è praticamente chiuso: Luca Marianucci arriverà dall’Empoli per 10 milioni, e firmerà un contratto quinquennale. Sostituirà numericamente Rafa Marin.
Tra rientri e addii: il Napoli cambia pelle

Non saranno riscattati Okafor e Billing, mentre Hasa partirà in prestito. Torneranno alla base Cajuste, Cheddira e Lindstrom, ma il ds Manna cercherà di cederli a titolo definitivo per fare cassa. In bilico anche il futuro di Alex Meret, in scadenza nel 2025: il rinnovo fino al 2027 è pronto, a 2,7 milioni netti, ma la firma continua a slittare.

Osimhen, nodo cruciale dell’estate

Infine, il caso più spinoso: Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano, che percepisce 10 milioni netti, è fuori portata per il monte ingaggi. L’unico club realmente interessato sembra essere la Juventus di Giuntoli, che avrebbe già l’accordo col giocatore. De Laurentiis preferirebbe una cessione all’estero, ma dovrà valutare il rischio di perderlo a parametro zero. Una decisione dovrà arrivare presto.