Napoli, niente rivoluzioni: Conte punta sul ritorno di Hojlund. Meret verso il rilancio con l’Inter
Meret - fonte LaPresse - Napolipiu
EINDHOVEN – Sabato al “Maradona” arriva l’Inter, in un clima già rovente e con lo stadio sold out da giorni. Ma oltre alla passione, non mancano i dubbi. Come racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Antonio Conte ha già fornito la prima risposta dalla sala stampa di Eindhoven: nessuna rivoluzione tattica.
Il tecnico azzurro, riferisce ancora Mandarini nel Corriere dello Sport, ha spiegato con chiarezza la propria scelta: «Finora, con i quattro centrocampisti, siamo riusciti a trovare la giusta alchimia e l’equilibrio migliore. Avere due esterni molto offensivi non ci darebbe equilibrio e non penso sia giusto sacrificare uno dei centrocampisti in questo momento». Linea ferma, dunque, e piena fiducia nel sistema attuale.
L’unica novità concreta riguarda il rientro di Hojlund, obiettivo principale in vista del big match, mentre restano da valutare le condizioni di Rrahmani, ancora in dubbio tra la sfida con l’Inter e quella successiva a Lecce. Possibili riflessioni anche tra i pali: come riporta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Conte starebbe valutando il rilancio di Meret al posto di Milinkovic-Savic.
Il rientro e la gestione del gruppo
La squadra è tornata ieri a Napoli dopo la notte trascorsa al Pullman Cocagne, quartier generale olandese di una trasferta difficile da dimenticare. Partenza da Eindhoven alle 10 e atterraggio a Capodichino poco dopo mezzogiorno, poi subito verso Castel Volturno per la seduta più delicata delle ultime settimane.
Mandarini sul Corriere dello Sport sottolinea come Hojlund e Rrahmani abbiano seguito percorsi personalizzati di recupero: il danese si era fermato per un affaticamento muscolare, mentre il difensore kosovaro è fuori dallo scorso 30 agosto per una doppia lesione al bicipite femorale. Otto partite saltate e tanta voglia di rientrare, ma senza rischi.
Cautela e programmazione
Conte e lo staff medico predicano prudenza. Come spiega il Corriere dello Sport nella corrispondenza di Fabio Mandarini, nessuno vuole forzare i tempi, nemmeno per un pilastro come Rrahmani: se non dovesse essere pronto al 100%, si rivedrà martedì a Lecce. Stesso discorso per Lobotka, alle prese con una lesione all’adduttore che lo terrà fuori ancora per qualche settimana.
Nel frattempo, il tecnico prosegue il lavoro sulla gestione del gruppo, tra carichi controllati e verifiche atletiche. La regola è chiara: evitare forzature, anche a costo di attendere un po’ di più i rientri chiave.
Le mosse verso l’Inter
Sul piano tattico, nessuna rivoluzione, ma piccoli aggiustamenti. La seduta di ieri è stata di scarico per i titolari di Champions e più intensa per le seconde linee. Da oggi, però, inizieranno le prime prove in vista dell’Inter. Conte non vuole scossoni: solo qualche accorgimento mirato per ritrovare compattezza e fiducia.
Sabato, alle 18, il “Maradona” sarà una bolgia. E come scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, l’obiettivo è uno solo: rialzarsi subito, ritrovare l’anima del gruppo e trasformare la ferita di Eindhoven in una scintilla di rinascita.
