Il Napoli in Champions. La tendenza è assodata: il grande affetto si traduce nella media di 50mila presenze per le gare disputate al San Paolo nella massima competizione continentale per club.
scrive il corriere dello sport
Il Napoli in Champions.
«The Champiooonsss». E’ una notte, un’altra ancora, e «peserà» come e più delle precedenti, perché c’è in palio un anno, con tutte le sue emozioni. E’ Napoli-Nizza e indurrà ad esserci, a rinunciare – magari – ad una giornata al mare, perché ci sono partite (e appuntamenti) alle quali non si può dire (assolutamente) di no.
Questa è la porta che conduce nell’elite, che riempie i martedì ed i mercoledì di sensazioni uniche, che gratifica, riempie, arricchisce pure il prestigio.
Da Nizza il decalogo per i tifosi francesi: Napoli capitale mondiale della Mafia….
I tifosi azzurri non mancano mai
Napoli ha saputo come rispondere e Fuorigrotta è diventata l’area riservata alle emozioni forti: quattro volte al di sopra dei cinquantamila, risposte sempre «convincenti» anche quando l’appeal dell’interlocutore non spingesse verso lo stadio (contro il Villarreal, ma quello fu il debutto casalingo e comunque la presa di coscienza di una vita nuova dopo i tormenti vissuti con il Fallimento, in quarantaseimila e passa), ma contro il Benfica, un anno fa, comunque in quarantunomila.
NUMERI RECORD PER IL SAN PAOLO.
E’ la somma che fa la differenza e si vede: numeri record per il San Paolo complessivamente, nelle dodici apparizioni in Champions League (preliminare compreso), il Napoli ha contato 555.918 paganti, per una media di 46.326 spettatori a partita. E sembrano già più o meno tutti ai blocchi di partenza: perché è pronti, via.
LA VOGLIA MATTA.
La Champions è il calcio nella sua espressione più alta, è il brivido di prepararsi al sorteggio, di immaginarselo è la legittimazione di un ruolo, elitario, che certifica questa evoluzione collettiva che in tredici anni ha portato dalla C alle notti indimenticabili.