Durissima contestazione dei tifosi del Napoli allo stadio Maradona dopo il deludente 2-2 casalingo contro il Frosinone. Fischi, cori e proteste verso squadra e società.
ULTIME NOTIZIE CALCIO NAPOLI – Una bolgia infernale si è scatenata allo Stadio Maradona alla fine della partita tra Napoli e Frosinone, terminata con un clamoroso 2-2 casalingo. I 50mila tifosi partenopei presenti hanno manifestato tutto il proprio disappunto nei confronti di squadra e società attraverso una durissima contestazione.
Già al triplice fischio finale dell’arbitro Fabbri, bordate di fischi si erano levate dagli spalti verso i calciatori azzurri. Una rabbia crescente man mano che i minuti passavano, fino all’apoteosi al termine dell’incontro.
Quando i giocatori del Napoli si sono avvicinati sotto la curva per il tradizionale saluto, si sono ritrovati investiti da una vera e propria bufera di contestazione. Fischi assordanti e cori di protesta hanno accolto la squadra.
“Andate a lavorare” e “Meritiamo di più” sono stati solo alcuni degli slogan intonati dai tifosi contro una formazione inadeguata e poco combattiva secondo il parere della tifoseria organizzata.
Durissima anche la contestazione mossa nei confronti della società e in particolare del presidente Aurelio De Laurentiis, preso di mira durante buona parte del secondo tempo con cori offensivi.
L’ambiente si è letteralmente spaccato dopo l’ennesima deludente prestazione di una stagione a dir poco fallimentare. I tifosi si aspettavano una reazione d’orgoglio contro un avversario abbordabile come il Frosinone, invece si sono ritrovati ad assistere all’ennesima batosta casalinga.
Le aspettative di tutti i presenti al Maradona erano ovviamente ben altre. Una vittoria era data per scontata per rilanciare le ambizioni europee del Napoli. Invece il pareggio ha fatto deflagrare la situazione, con la contestazione a inglobare squadra e società in un crescendo di proteste.
Un’autentica umiliazione finale per gli azzurri, sommersi di fischi dai propri tifosi allo stadio di casa. Un’atmosfera davvero irrespirabile quella creatasi tra campo e gradinata, con il pubblico che ha voluto mandare un segnale chiarissimo al club: così non va assolutamente bene. Servono cambiamenti radicali per il futuro del Napoli.