Ayroldi ci mette lo zampino, Napoli sconfitto dalla Fiorentina. Sotto la lente anche alcune decisioni di arbitro e VAR.
La Fiorentina, al termine di 120 minuti pirotecnici, batte 5-2 il Napoli al ‘Maradona’ e vola ai quarti di Coppa Italia. Prodezze ed espulsioni (ben 3) la fanno da padrone, regalando un match in cui succede praticamente di tutto.
Vittoria schiacciante dei Viola nel giorno dell’esordio di Tuanzebe da titolare. Proprio il nuovo difensore del Napoli è stato bruciato da Vlahovic in occasione del primo gol della Fiorentina. Un movimento molto bello quello dell’attaccante serbo. Su quel gol c’è chi ha parlato anche di errore di Ospina, con Iezzo che ha confermato. In tanti, però, hanno visto l’agilità di Vlahovic lasciare sul posto Tuanzebe, che per la prima volta giocava da titolare dopo pochi giorni di allenamento. Spalletti ha difeso Tuanzebe al termine di Napoli-Fiorentina, dicendo che non è facile muoversi in una linea già collaudata.
Gli azzurri sono scesi in campo con tante assenze ed hanno terminato la partita in nove uomini, a causa delle espulsioni di Lozano e Fabian Ruiz. Una fatica tremenda quella degli azzurri che hanno acciuffato il pareggio allo scadere del secondo tempo.
Proprio l’arbitro Ayroldi è stato il protagonista di questa partita, che aldilà dei demeriti del Napoli lascia spazio ad alcuni interrogativi:
- Per quale motivo il VAR non è intervenuto al 23′ per espellere Duncan. Era ovvio poi che in nove, il Napoli sarebbe crollato ai supplementari.
- Perché nessuno ha ricordato che Ayroldi ha diretto Napoli – Verona.
- Come mai nessuno ha evidenziato dice che Aureliano dirige Milan – Genoa di Coppa Italia dopo essere stato al VAR di Milan – Roma?
Ai posteri l’ardua sentenza.