Rassegna Stampa

Gazzetta – Il Napoli di Conte superiore alla Juve per 3 motivi

La Gazzetta dello Sport analizza la superiorità tattica del Napoli di Antonio Conte

Il Napoli di Antonio Conte si conferma una delle squadre più forti della Serie A, superando persino la Juventus in vari aspetti chiave. La Gazzetta dello Sport ha evidenziato tre motivi principali che spiegano questa superiorità, analizzati in dettaglio dalla nostra redazione.

1. Dominio nel primo tempo e gestione del match

Durante la partita contro il Monza, il Napoli ha dimostrato un dominio evidente nel primo tempo, riuscendo a costruire un uno-due micidiale che ha messo sotto pressione gli avversari. Questo controllo iniziale ha permesso agli azzurri di mantenere la leadership per tutta la durata del match, gestendo efficacemente il gioco e controllando i tempi.

2. Superiorità tattica nella fase offensiva

La strategia offensiva di Conte si è rivelata superiore a quella della Juventus in diversi punti. Il palleggio del Napoli risulta più veloce e verticale, facilitando transizioni rapide e creando opportunità di gol più frequenti. I triangoli offensivi ben strutturati permettono una maggiore penetrazione in area, aumentando le probabilità di trovare il varco giusto per finalizzare le azioni.

3. Solidità difensiva e pressione costante

Nonostante la Juventus detenga il primato difensivo in campionato, il Napoli di Conte si distingue per una difesa solida e una pressione costante. Durante la partita, Monza ha concesso solo una rete su rigore, dimostrando la capacità del Napoli di mantenere una retroguardia compatta e organizzata. La pressione alta e la capacità di costringere gli avversari a errori cruciali hanno giocato un ruolo fondamentale nella superiorità del Napoli.

Evidenze dalla Gazzetta dello Sport

La Gazzetta dello Sport riporta: “Il Monza rimane travolto da movimenti poco codificabili e l’unica reazione è proteggersi a oltranza. Ma, quando c’è da aggredire le due linee difensive strette e compatte, al momento il Napoli è superiore alla Juve. Il palleggio è più veloce e verticale di quello dei bianconeri, i triangoli sempre offensivi, e soprattutto si entra più spesso in area dove la fortuna aiuta gli audaci. Al 22’ Politano s’incunea da destra e, nella velocità dell’azione, è Bianco a offrirgli l’assist involontario. Al 33’ basta aumentare la pressione per costringere Turati a un rinvio sbagliato: subito in area McTominay, respinta di Carboni e palla all’implacabile Kvara. Monza scardinato.”