Il paradosso della prima sconfitta al Maradona: numeri equilibrati ma un problema tattico evidente
Tre a zero al Maradona. L’Atalanta festeggia, il Napoli mastica amaro. Eppure dai numeri del Corriere dello Sport questa mattina emerge un dato che farà discutere: gli azzurri non sono stati affatto dominati dalla Dea.
Il possesso palla dice 50.2% per gli uomini di Conte. Le conclusioni verso la porta sono state 13 contro 12 per i bergamaschi. I tocchi in area? 25-24, quasi speculari. Persino i passaggi totali (540-545) raccontano di una partita giocata alla pari. Non è una difesa d’ufficio, ma una realtà certificata dalle statistiche che rende ancora più amaro il pesante passivo.
Il vero punto debole
Ma allora cosa non ha funzionato? La risposta sta in un dettaglio tattico che potrebbe preoccupare Conte: quando Lukaku viene disinnescato – come fatto mda Hien ieri sera – la squadra si trova improvvisamente senza soluzioni offensive. I fischi del Maradona all’attaccante belga sono il sintomo di una frustrazione che va oltre la sua prestazione individuale. Quando il piano principale viene disinnescato, gli azzurri faticano a trovare soluzioni diverse.
L’Atalanta ha dominato nei duelli (57.3%), nei contrasti e nei dribbling, mostrando quella capacità di variare il proprio gioco che è mancata agli azzurri. La squadra di Gasperini ha colpito con una freddezza impressionante: tre tiri nello specchio, tre gol. Una spietatezza che ha fatto la differenza contro la miglior difesa d’Europa, fin qui inviolata in casa.
Il paradosso di questa serata sta tutto qui: una squadra che domina le statistiche ma che crolla sotto i colpi di una formazione più cinica e, soprattutto, più duttile tatticamente. La seconda sconfitta di Conte al Maradona, proprio nel giorno in cui Gasperini trova il suo primo successo contro il tecnico pugliese all’ottava sfida.
Una serata storta? Non solo. Questa sconfitta, per quanto beffarda nei numeri, mette a nudo un problema che Conte dovrà risolvere: la mancanza di un piano B quando gli avversari riescono a chiudere i rifornimenti al gigante belga.
Il primato è salvo, ma ora serve una reazione. E soprattutto, serve trovare nuove soluzioni. Perché i numeri possono anche essere dalla nostra parte, ma è il risultato quello che conta. E questo 0-3 fa davvero male.
Le statistiche del match
- Possesso palla: Napoli 50.2%, Atalanta 49.8%
- Tiri totali: 13-12 per il Napoli
- Tiri in porta: 3-3
- Tocchi in area: 25-24 per il Napoli
- Passaggi: 540-545