Calcio Napoli

Napoli: Assediato dal Nord e tradito in Casa

Mentre i media del Nord Italia lanciano attacchi contro il Napoli, sorprendentemente anche la stampa locale si unisce al coro.

CALCIO NAPOLI.  Non è un segreto che il Napoli sia finito nel mirino dei media del Nord Italia. Dopo le critiche già pesanti da parte della Gazzetta dello Sport, ora anche il quotidiano Libero ha deciso di partecipare all’assalto, puntando il dito contro le scelte di De Laurentiis. Ma quello che sorprende è la reazione, o meglio, la mancanza di reazione, da parte della stampa locale.

Critiche strumentali al Napoli

A differenza di Torino e Milano, dove media e tifosi fanno quadrato attorno alle loro squadre, a Napoli la situazione è ben diversa. Qui, un esercito di giornalisti locali, opinionisti e “esperti” sembra più interessato a unirsi all’attacco piuttosto che a difendere la propria squadra. Questo non è un fenomeno nuovo; già ai tempi di Maradona, la stampa napoletana non esitava a criticare la squadra e la sua dirigenza.

Ma cosa spinge la stampa locale a unirsi all’assalto mediatico? È una questione di mancanza di identità o di una sorta di masochismo culturale? O forse è il riflesso di una mentalità che vede il Napoli e il Sud Italia come “colonizzati”, per usare un termine forte ma efficace?

Salvando la faccia di pochissimi eletti, ma pochi, ci troviamo difronte a una mandria di gente che tenta di riciclarsi con l’opinionismo.  Questo accadeva anche nel periodo di Maradona. Le nuove generazioni farebbero bene a leggere gli attacchi che i moltissimi giornalisti napoletani scrivevano e dicevano su Maradona, Bianchi e la società.

Garcia subisce lo stesso trattamento che ha subito Benitez, Ancelotti, Sarri e Spalletti.  Queste cose le vediamo da oltre 50 anni perciò non sopportiamo più le critiche strumentali (lo fanno apposta?) che si fanno a Napoli.

Il Napoli dà fastidio e il calcio è uno sport determinato solo da episodi.

Noi non facciamo polemiche, raccontiamo i fatti di uno sport fatto solo da episodi. Le chiacchere servono solo a destabilizzare  l’ambiente.

Se Osimhen segna il rigore, il Napoli vince a Bologna una gara che meritava di vincere ma i meriti e i demeriti non fanno parte di un gioco fatto di episodi.

A Empoli quale grande Inter si è vista? Manca un rigore ai toscani e il gol di Di Marco è in fuorigioco.

Avete visto visto come a Torino hanno trattato il 4 a 2 di Sassuolo. E hanno ragione e fanno bene in uno sport fatto di episodi. La Juve doveva giocare in superiorità numerica per circa 50 minuti e secondo voi finiva 4 a 2?

Se a Genova dai i due rigori al Napoli e annulli il gol ligure, come pensi che finisca Genoa – Napoli. 

Se ad Empoli danno il rigore ai locali e annullano il gol irregolare interista, come pensate finisca Empoli – Inter? Ciao.

Quello che è certo è che la critica, quando è costruttiva, può essere utile. Ma quando diventa un attacco sistematico e ingiustificato, rischia di destabilizzare l’ambiente e di fare più male che bene. E in un gioco come il calcio, dove ogni episodio può cambiare le sorti di una partita, le critiche strumentali possono avere un impatto devastante.