Napoli-Ajax, Cristiano Giuntoli ds degli azzurri commenta il cammino della squadra di Spalletti in serie a e in Champions.
Cristiano Giuntoli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del fischio d’inizio di Napoli-Ajax:
“Come ci si sente ad essere l’immagine più bella del calcio italiano in questo momento? Ne siamo molto orgogliosi. Per molti anni siamo stati sottovalutati, come calcio italiano, ma noi sappiamo fare un buon calcio e verremo fuori alla grande: ne sono convinto.
Serata storica? Sì, molto importante, perché battere l’Ajax ci permetterebbe di passare il turno e, paradossalmente, di gestire anche le forze. Sarà una gara molto difficile. All’andata l’Ajax non era al 100%, oggi sarà diverso. Ora, anche senza Osimhen, continuiamo a vincere e a segnare tanto: proprio per questo abbiamo preso Raspadori. Cerchiamo di migliorarci ogni anno, alle volte ce la facciamo e alle volte meno“.
Giuntoli ha poi aggiunto: “Il nostro intento, era quello di dare al mister alternative con caratteristiche diverse, così che tutti potessero giocare con tutti.
Altri club vorrebbero ingaggiarmi? Rispondo dicendo che sto benissimo a Napoli, ho due anni di contratto e sono molto legato alla famiglia De Laurentiis. Ringrazio il presidente, è merito suo se siamo riusciti a creare tutto questo. Al momento, non penso ad altro.
“Due parole per descrivere il nostro Napoli? Fame ed ambizione. Lobotka è stato aspetta to? Gli stranieri hanno bisogno di tempo, non conoscono la lingua ed approdano in un campionato, la Serie A, molto tattico. Se credi in questi ragazzi, non diventa difficile aspettarli“. Ha concluso il dirigente del Napoli.