Mossi centinaia di migliaia di euro: Sinner finisce nei pasticci | Indagini accurate della Finanza
Jannik Sinner (LaPresse) Napolipiu
Dopo una prima squalifica quest’anno Sinner finisce ancora una volta nei guai: svolte delle indagini accurate della Finanza.
Jannik Sinner, nonostante l’impegno degli US OPEN, si troverebbe in guai seri. Questo perché sono stati mossi capitali importanti e addirittura la Finanza starebbe svolgendo delle indagini per capire quanto accaduto. Chissà che questo non possa influire sulle prestazioni in America del tennista.
Sinner ha aperto la sua corsa agli US Open con una prova autoritaria contro Vit Kopriva. Sul centrale dell’Arthur Ashe si è imposto 6-1 6-1 6-2, mostrando subito condizioni fisiche ritrovate dopo il ritiro di Cincinnati. Servizio incisivo, sette ace e nessuna vera sbavatura. Un debutto rapido, deciso da un rovescio vincente sulla riga.
Al secondo turno l’azzurro ha trovato Alexei Popyrin, ma la musica non è cambiata. Con un tennis aggressivo ha imposto ritmo dall’inizio, conquistando il match 6-3 6-2 6-2. La gestione del servizio è stata impeccabile e il bendaggio al piede destro non ha influito. Sinner ha chiuso con sicurezza.
La prima vera difficoltà è arrivata contro Denis Shapovalov al terzo turno. Il canadese ha sorpreso conquistando il primo set e minacciando il 4-0 nel terzo. Proprio lì Sinner ha trovato la svolta, ribaltando l’inerzia con una serie di nove giochi consecutivi. Vittoria per 5-7 6-4 6-3 6-3, con grande solidità nei punti più pesanti.
I momenti clou
Agli ottavi, invece, è andata in scena una partita lampo contro Alexander Bublik. L’altoatesino non ha lasciato scampo al kazako, stanco dopo una battaglia al turno precedente, e lo ha liquidato 6-1 6-1 6-1 in appena 81 minuti. Otto break all’attivo, un solo pericolo concesso: prestazione da manuale..
Ai quarti il tabellone ha regalato un derby storico contro Lorenzo Musetti, numero 10 del mondo. In due ore Sinner ha imposto il suo ritmo e ha chiuso 6-1 6-4 6-2, confermando la propria superiorità. Un risultato netto che ha sancito il suo approdo in semifinale. Ora però sarebbero sorti i primi guai.

L’accaduto
In particolare il nome di Drake torna a far discutere, questa volta non per la musica ma per le scommesse. Il rapper canadese, noto per le sue puntate milionarie sullo sport, avrebbe puntato forte su Jannik Sinner agli US Open. La prospettiva di una sconfitta dell’azzurro rischiava di trasformarsi in un disastro economico per il cantante.
Nel caso di Sinner, il rischio era che la pressione extra finisse per generare polemiche e malumori. Per fortuna l’azzurro ha continuato a vincere, evitando la perdita. Vedremo se riuscirà a vincere gli US Open come scommesso da Drake, che sull’italiano ha puntato ben 300mila dollari come riportato da dnadatennis su Instagram.
