La Juventus ha detti addio all’ex presidente Andrea Agnelli ed accolto il nuovo numero uno Gianluca Ferrero.
Ferrero nel discorso di presentazione ha detto chiaramente che la società punterà su giovani talenti fatti in casa, mettendo quindi un freno al mercato, anche perché i conti della Juve sono in rosso da tempo. Ma la nuova società dovrà fare i conti anche con l’inchiesta della Procura di Torino, in ambito giudiziario.
Mentre su quello sportivo è attesa il 20 gennaio dal processo per la riapertura del caso plusvalenze, che potrebbe portare già delle drastiche misure che influiranno sulla classifica dei bianconeri. C’è chi parla addirittura di una possibile retrocessione del club.
Della Juventus ha parlato anche il giornalista Luigi Moncalvo che ai microfoni di Radio Napoli Centrale ha detto: “Si apre una pagina di lacrime e sangue per la Juventus. Ferrero e Scanavino si sono dimenticati che non ci sono solo conti da far quadrare, ma anche una campagna acquisti da fare individuando calciatori degni di un rilancio. Se la Juventus passa per una rifondazione deve essere anche tecnica e calcistica con qualcuno che se ne intenda che, attualmente, non c’è“.
Moncalvo ha anche aggiunto che non ci saranno colpi di scena nell’organigramma della Juve chi pensa ad un personaggio come “Del Piero ha sbagliato strada“.