Calcio Napoli

“Meret-Zaniolo? non è rigore, c’è la parata” Marelli chiarisce l’episodio contestato da Mourinho

L'ex arbitro Marelli chiarisce l'episodio da rigore "Meret-Zaniolo", che ha scatenato le ire di Mourinho

Luca Marelli, chiarisce l’episodio sul contatto tra Meret e Zaniolo in Napoli-Roma che ha fatto discutere. L’ex arbitro italiano, ai microfoni di Tutti Convocati ha spiegato: «Sul rigore credo che anche lui sappia che quello non è mai rigore visto che Meret ha compiuto una parata e Zaniolo dopo il rimpallo non ha mai avuto possesso del pallone, dopo è un contrasto di gioco normalissimo».

MARELLI CHIARISCE: MERET-ZANIOLO NIENTE RIGORE

L’episodio Meret-Zaniolo, chiarito benissimo da Marelli, anche alle telecamere di DAZN, ma dal campo Mourinho si è reso protagonista di uno show incredibile.  Il decano dei giornalista napoletani, Rosario Pastore ha così commentato il comportamento del tecnico portoghese:

“Occorre proprio avere una faccia di palta per affermare certe cose. E Mourinho questa faccia di palta ce l’ha, lo ha dimostrato da sempre, al di là dell’altissima preparazione tecnico-tattica di questo immenso allenatore portoghese. A fine partita, il coach della Roma ha avuto il coraggio di puntare il dito contro Di Bello e il Var. Incredibile. Tutti avevamo appena visto come l’arbitro ci avesse messo un’eternità prima di capire che l’entrata a corpo morto su Lozano era lampantissimo rigore.

Poi avevamo “apprezzato” le entrate omicide di un certo Cristante, che mirava più alle caviglie avversarie che ai palloni da contendere. E Lozano ne sa qualcosa. Di Bello ha costantemente interpretato tutti i contrasti, anche i più dubbi, a favore dei giallorossi e costantemente ha ignorato i falli sugli azzurri con ampi gesti delle mani, come a dire: alzati e cammina, a me non mi fai fesso.

Mourinho ha avuto anche il coraggio di ridergli in faccia e l’arbitro ha fatto semplicemente finta di non vederlo , altrimenti avrebbe dovuto cacciaerlo dal campo. Il presunto fallo da rigore di Meret su Zaniolo? Solo il portoghese lo ha visto, addirittura Marelli, mai tenero col Napoli, ha detto chiaramente che non c’era nulla. Mourinho è solo cazzimma, come ha dimostrato col “pellegrinaggio per Diego”. Sarebbe ora, data l’età, a cercare di essere un po’ più serio e non Continuare a piangere per torti inesistenti”.

FANTASMI DI ARBITRAGGI SCANDALOSI

Pastore ha poi aggiunto: “Sempre a proposito di Mourinho, devo aggiungere, per amore della verità, che il tecnico portoghese ha avuto ragione almeno su un punto, nella sua filippica anti Di Bello. Il quale a Napoli si sarebbe reso autore del delitto perfetto.

Avrebbe danneggiato la squadra di casa capovolgendo la responsabilità della maggior parte dei falli; ma avrebbe anche, d’un colpo solo, e in maniera inconsapevole, naturalmente, favorito l’Inter, quando ha ammonito Zaniolo e non si capisce ancora perché. Il giallorosso, già diffidato, si beccherà una giornata di squalifica e non potrà quindi scendere in campo contro i nerazzurri.

Per quale motivo i fantasmi degli scandalosi arbitraggi di inizio secolo, deflagrati violentemente e finiti con la sacrosanta retrocessione della Juventus, mi sono tornati in mente? Fino a prova contraria, Di Bello non avrebbe niente da spartire con quei gentiluomini che favorirono i grandi successi di quella squadra spregiudicata (e pregiudicata), giustamente condannata dalla Giustizia Sportiva”.

Marelli ha chiarito l’arcano sul contatto Meret-Zaniolo, con buona pace di tutti. Peccato per solo che il Napoli si sia fatto rimontare incredibilmente una partita che poteva valere tanto in ottica scudetto.