Mazzarri è chiamato a trasformare e valorizzare Jesper Lindstrom, un investimento importante in un successo sul campo.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Il nuovo corso del Napoli sotto la guida di Walter Mazzarri porta con sé la sfida di rivalutare il talento danese Jesper Lindstrom, su cui la società ha investito considerevolmente. La volontà di Aurelio De Laurentiis e dei tifosi è chiara: vogliono vedere cosa il giovane giocatore può realmente offrire in campo.
Mazzarri ha un nuovo compito con il suo Napoli: valorizzare Lindstrom
Mazzarri, nel suo ruolo di allenatore, dovrà fare di Lindstrom il punto di riferimento del suo progetto. Emergono segnali positivi da Castel Volturno, con il tecnico che ha intenzione di offrire al danese l’opportunità di esprimersi al meglio. Con Garcia, Lindstrom sembrava spesso limitato nelle sue prestazioni, ma Mazzarri promette una maggiore libertà al giocatore, consentendogli di brillare nel suo talento individuale, specialmente nell’uno contro uno.
Pasquale Tina, inviato di Radio Marte, analizza la situazione affermando che Mazzarri ha la responsabilità di risollevare Lindstrom, un investimento importante che finora non ha dato i frutti sperati. Il giocatore è stato pagato profumatamente dal Napoli, ma la sua presenza in campo è stata finora limitata.
“Non messo sempre nelle condizioni di esprimersi al meglio con Garcia, adesso il georgiano avrà più libertà, con meno campo da coprire, così da riuscire a sprigionare la sua grande bravura nell’uno contro uno. Mazzarri può e deve risollevare anche Lindstrom, un giocatore che il Napoli ha pagato tanto e che finora si è visto davvero poco”.
Oltre a Lindstrom, un altro compito importante di Mazzarri sarà valorizzare Giacomo Raspadori, che ha giocato molto con Rudi Garcia, ma ora si spera possa esprimere appieno il suo ruolo di centravanti. La chiarezza tattica è fondamentale, e il mister dovrà garantire che ogni giocatore sia impiegato nel modo più efficace possibile.
“Uno dei compiti del mister sarà valorizzare un investimento di questo tipo. Ed anche Giacomo Raspadori, che però con Rudi Garcia ha giocato tanto dopo l’infortunio di Victor Osimhen, chiarendo l’equivoco tattico sul suo conto: è un centravanti, sugli esterni è solo adattato mentre da mezzala convince poco. Più di tutti, comunque, società e tifosi vogliono vedere all’opera il danese, uscito per infortunio nell’ultima gara della sua Nazionale”.