Calcio Napoli

Orsi: “Atalanta brutta rogna, per Mazzarri non ci poteva essere esordio peggiore”

L’ex portiere Nando Orsi si è soffermato sul debutto di Walter Mazzarri nel match di sabato tra Atalanta e Napoli.

L’ex portiere Nando Orsi ha espresso il suo parere sul debutto del Napoli sotto la guida di Mazzarri durante una recente intervista a Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live. Orsi ha sottolineato la necessità per gli azzurri di raggiungere obiettivi ambiziosi, che siano la Supercoppa, la Coppa Italia o i quarti di Champions League, enfatizzando che il cambio di allenatore non dovrebbe essere un pretesto per mancanza di prestazioni.

“Mazzarri forse lascerà un po’ più liberi i calciatori rispetto a quanto visto con Garcia, restituendo centralità a Lobotka e qualche metro più avanti a Kvaratskhelia. Mazzarri lo definirei un normalizzatore. Tocca poi a giocatori riproporsi come lo scorso anno, perché in pochi mesi non possono essersi dimenticati come si gioca: ora non hanno più alibi. Per questo Mazzarri mi aspetto che rimetta semplicemente a posto i cocci, restituendo l’assetto tattico dello scorso anno, dando anche un po’ di certezze in più dal punto di vista difensivo. Certo al Napoli di Mazzarri non poteva capitare un esordio peggiore, per me sarebbe stato meglio affrontare persino Inter o Juve. L’Atalanta è una brutta rogna, se è in giornata ti può mettere in grave difficoltà”.

Orsi ha poi aggiunto: “L’Atalanta ha questo modo di giocare tipico di Gasperini, pressing sull’uomo, sono cambiati un po’ gli interpreti rispetto agli anni passati, in generale ti concede in difesa gli uno contro uno e il Napoli deve essere bravo a sfruttare queste situazioni. Gli azzurri se centrano la partita possono anche vincere, specie se l’Atalanta non indovinerà la partita perfetta. Non bisogna dare troppe responsabilità alla squadra? In parte è vero, ma i ragazzi devono anche prendersele, perché bisogna dare un senso alla stagione, che non può essere normale. Qualche obiettivo deve essere raggiunto, che sia Supercoppa, Coppa Italia o quarti di Champions non cambia, è fondamentale porsi obiettivi e tornare ad avere continuità, anche se il calendario non aiuta”.