Giuseppe Marotta amministratore delegato dell’Inter parla del calciomercato soprattutto di Dybala e Bremer. L’argentino era stato corteggiato da mesi dai nerazzurri, che però hanno proferito puntare prima su Lukaku. L’Inter avrebbe preso Dybala solo se avesse liberato spazio salariale con le cessioni, ma questo non è avvenuto, ecco quanto detto da Marotta a Dazn: “Si è parlato tanto, posso semplicemente dire che è un ragazzo serio e un grande professionista, ma abbiamo un reparto offensivo di gran valore. Non c’era spazio non perché non fosse bravo ma perché non c’era la necessità, poi tutto è stato strumentalizzato e si rischia di fare brutta figura, ma non è così. L’Inter ha un reparto offensivo di grande valore e ce lo teniamo ben stretto“.
Intanto Dybala è andato alla Roma che lo ha soffiato al Napoli, ma l’Inter ha perso anche un altro obiettivo: Bremer, promesso sposo dei nerazzurri da mesi che però è andato alla Juve. “Il merito è di Piero Ausilio, lavorava da mesi su questa pista. Bremer è un grande giocatore. Evidentemente i nostri condizionamenti legati agli equilibri economico-finanziari non ci hanno permesso di arrivare a una conclusione. Abbiamo fatto la nostra corsa, poi quando arrivano delle offerte distanti dalla nostra è giusta che il venditore faccia la sua scelta, così come il calciatore che è stato un grande professionista. È sfumata un’opportunità, ma i manager hanno l’obbligo di intraprendere delle strade che a volte portano a conclusione negative, fa parte del gioco. Però bisogna apprezzare la perseveranza con la quale abbiamo portato avanti questa cosa“.
Su Skriniar ha concluso: “Abbiamo avuto questo incontro coi tifosi e ne siamo usciti ancora più rafforzati, abbiamo colto grande passione da parte loro. C’è una fede nei confronti dei nostri colori che è un dogma, non è stata una protesta ma erano chiarimenti. Noi abbiamo detto loro che da un lato dobbiamo costruire una squadra competitiva e dall’altro dobbiamo tener d’occhio l’equilibrio economico-finanziario. Skriniar è un giocatore fortissimo, non necessariamente deve essere messo sul mercato. Nelle settimane precedenti abbiamo avuto dei contatti e tutto verrà valutato: il tifoso però deve restare tranquillo perché la squadra sarà sempre competitiva“.