Ciccio Marolda commenta la vittoria del Napoli con l’Udinese 3-2. Gli azzurri sono primi in classifica con 41 punti.
Il giornalista attraverso calciomercato.com dice: “E undici. Undicesima vittoria consecutiva per il Napoli che consolida la sua prima posizione con 41 punti in 15 partite e che alla lunga sosta ci va con un vantaggio che, quando a gennaio si ricomincerà, sarà un handicap assai pesante per chi vorrà provare a rubargli lo scudetto. Vince, rivince, dunque, il Napoli, ma dall’Udinese riceve pure una lezione. Quella che non può abbassare la guardia manco per un minuto“.
Poi aggiunge: “Sul rassicurante vantaggio di tre gol (Osimhen,. Zielinski ed Elmas), infatti, dopo i cambi, il Napoli s’ammoscia. Si distrae. Si rammollisce e l’Udinese in tre minuti fa due gol (Nestorovski e Samardizc) riaprendo incredibilmente la partita. Sarebbe stata una beffa, certo, ma il rischio il Napoli l’ha corso. Strana storia, però: i cambi che spesso sono stati la forza della squadra di Spalletti, stavolta tradiscono le attese, mentre i due gol bianconeri arrivano proprio da giocatori che erano in panchina“.
Luciano Spalletti durante Napoli-Udinese ha utilizzato quattro cambi: Mario Rui al posto di Olivera, Politano al posto di Lozano, Ostigard al posto di Juan Jesus e Ndombele al posto di Zielinski.
Il tecnico ha anche spiegato che nel finale non ha inserito un ultimo giocatore perché “negli ultimi minuti non si sa mai come si può entrare in partita, come si cambiano gli equilibri. Quindi ho preferito non far entrare più nessuno“.